Ethan Hawke e James Franco: voglio fare lo scrittore (e mi metto nei guai).

Alcune persone non riescono a far tacere i pettegoli. Ethan Hawke, ad esempio. Scrive due romanzi e gli addetti ai lavori dicono “bravo, tesoro, chi te li ha scritti?”. Prova a fare il giornalista e scoppia subito un mezzo scandalo. Rolling Stone gli commissiona un articolo sull’icona del country Kris Kristofferson. Lui accetta. E racconta un episodio a cui (dice) ha assistito nel 2003, quando un Famoso Cantante Country Di Destra (di cui tace il nome) avrebbe insultato Kristofferson dietro le quinte di una premiazione. Niente nomi, niente pericolo. Se non che il diretto interessato è riconoscibilissimo: si tratta del campione di vendite Toby Keith, repubblicano di ferro (ma dotato di una certa autoironia), che ora accusa il neo-reporter di sparare un mucchio di balle. Hawke avrebbe quindi infiocchettato un prestigioso pezzo nonfiction con un aneddoto costruito apposta. E questo, per gli standard del giornalimo americano, è un grosso grasso “non si fa”.