La casa del sole nascente

C'è una casa a New Orleans, la chiamano la casa del sole nascente, ed è stata la rovina di più di un povero ragazzo, e Dio, so di esssere uno di questi.
Mia madre era una sarta, cucì i miei blue jeans nuovi, mio padre era un giocatore d'azzardo, giù a New Orleans... Ora, l'unica cosa di cui ha bisogno un giocatore d'azzardo, è una valigia e un bagagliaio.
Ed è soddisfatto solo quando è ubriaco del tutto.
Oh madre! di' ai tuoi figli di non fare quello che ho fatto io, di non spendere la loro vita nel peccato e nella miseria, nella casa del sole nascente.
Ora, un piede sul binario l'altro piede sul treno. sto tornando a New Orleans per sposarmi.
Ebbene, c'è una casa a New Orleans, la chiamano la casa del sole nascente, ed è stata la rovina di più di un povero ragazzo.
E Dio, so di essere uno di questi...
E Dio, so di essere uno di questi...
(The House of the Rising Sun: è una canzone folk americana. Il testo ha come argomento una vita sfortunata ed è ambientata a New Orleans. L'esecuzione della canzone da parte del gruppo inglese The Animals, nel 1964, è generalmente considerata la più famosa ed è stata la numero uno in classifica sia negli Stati Uniti, sia nel Regno Unito. Il brano risale alla prima metà dell'ottocento e, al pari di molte altre classiche ballate folk, la paternità del testo di "The House of the Rising Sun", a volte chiamata "Rising Sun Blues", è dubbia. Lo studioso del folklore Alan Lomax, autore nel 1941 della raccolta di canzoni Our Singing Country[1], scriveva che la melodia era presa da una ballata tradizionale inglese (probabilmente Matty Groves risalente al seicento) ed il testo era stato scritto da Georgia Turner e Bert Martin, una coppia di abitanti del Kentucky. Altri studiosi propendono per ipotesi diverse, sebbene quella di Lomax sia generalmente considerata la più plausibile. Del testo esistono due diverse versioni: una al maschile l'altra al femminile. La versione maschile è la più nota ed è quella riproposta dagli Animals. Tuttavia quasi tutti gli studiosi sono concordi nel ritenere il testo al femminile quello originario. Fra i musicisti che hanno riproposto questa versione spiccano Bob Dylan e Joan Baez. L'espressione "House of the Rising Sun" è un eufemismo per indicare una casa chiusa, tuttavia non è noto se la casa descritta nel testo sia un luogo reale o fittizio. Tra le ipotesi più accreditate c'è quella che la vuole situata proprio a New Orleans: la notizia del suo abbattimento, avvenuto nel 2007, ha trovato spazio nelle pagine di qualche quotidiano statunitense. La più antica incisione del brano a noi nota è quella, del 1933 eseguita da Clarence "Tom" Ashley che affermò di avere imparato il brano da suo nonno. Secondo alcuni una incisione più antica fu quella del bluesman Alger "Texas" Alexander del 1928 col titolo The Risin' Sun. Di tale incisione esistono oggi solo testimonianze indirette poiché non è oggi nota l'esistenza di nessuna copia del 78 giri. Non se ne conoscono dunque né il testo né melodia ed è dunque impossibile stabilire se si trattasse del medisimo brano. Fu incisa in italiano dai Los Marcellos Ferial e da Riki Maiocchi: il testo, opera di Mogol e Vito Pallavicini, stravolge completamente il senso della canzone, trasformandola in una storia d'amore.
Testo originale al femminile
There is a house in New Orleans They call the Rising Sun. It's been the ruin of many a poor girl, And me, O God, for one. If I had listened what Mama said, I'd 'a' been at home today. Being so young and foolish, poor boy, Let a rambler lead me astray. Go tell my baby sister Never do like I have done To shun that house in New Orleans They call the Rising Sun. My mother she's a tailor, She sewed those new blue jeans. My sweetheart, he's a drunkard, Lord, Lord, Drinks down in New Orleans. The only thing a drunkard needs Is a suitcase and a trunk. The only time he's satisfied Is when he's on a drunk. Fills his glasses to the brim, Passes them around Only pleasure he gets out of life Is hoboin' from town to town. One foot is on the platform And the other one on the train, I'm going back to New Orleans To wear that ball and chain. Going back to New Orleans, My race is almost run. Going back to spend the rest of my days Beneath that Rising Sun.
Testo al maschile
There is a house in New Orleans They call the Rising Sun And it's been the ruin of many a poor boy And God I know I'm one My mother was a tailor She sewed my new blue jeans My father was a gamblin' man Down in New Orleans Now the only thing a gambler needs Is a suitcase and a trunk And the only time he's satisfied Is when he's all drunk Oh mother tell your children Not to do what I have done Spend your lives in sin and misery In the House of the Rising Sun Well, I got one foot on the platform The other foot on the train I'm goin' back to New Orleans To wear that ball and chain Well, there is a house in New Orleans They call the Rising Sun And it's been the ruin of many a poor boy And God I know I'm one