(IRIS) - ROMA, 16 LUG - Meryl Streep, che torna sul grande schermo con il nuovo film di Nora Ephron 'Julie & Julia', in uscita il 7 agosto negli Usa, si è assicurata per la prima volta la percentuale sull'incasso che di solito si concede solo agli attori ( del calibro di Robert De Niro, Al Pacino e Jack Nicholson) e non alle attrici: "Be', intanto loro se la sono già spassata, mentre io non ero mai riuscita a guadagnare le loro cifre", racconta in un'intervista esclusiva su 'Marie Claire' in edicola da oggi.
A 60 anni appena compiuti è ancora la regina dei botteghini ma non ne sembra stupita: "E perché? Prendete Obama, per dire: è stato eletto, la gente non faceva altro che dichiararsi 'stupita'. Non c'è motivo di sorprendersi, se una volta tanto viene scelta la persona più qualificata. Ho lavorato sodo, io, e un risultato del genere mi sembra il minimo". Ma i colleghi li mette in soggezione "solo il primo giorno". "Il secondo, invece, quando scoprono che non ricordo le mie battute, dicono: 'Allora non è così brava'". Della scena d'amore in 'La mia Africa', votata da Entertainment Weekly come la migliore nella storia del cinema, svela: "Ricordo solo che ero molto preoccupata che Robert Redford si aggrappasse alla mia parrucca e la facesse volar via sul più bello". Sin dall'inizio della sua carriera ha interpretato da sempre personaggi difficili e inusuali: "Quando sei giovane e carina non ti devi impegnare più di tanto: le cose ti vengono a cercare. La mia carriera - prosegue Streep - è stata insolita proprio perché non ho sfruttato il mio aspetto fisico, anzi tra l'altro, quel genere di ruoli neanche mi interessavano". E alla domanda 'Perché non ha mai fatto la regista', ribatte: 'E lei perché non ha mai pilotato un aereo?'.
