E' con immenso piacere (decisamente con le lacrime agli occhi) che ho l'onore di annunciare (e recensire) il nuovo lavoro di una grandissima artista: Sinéad O'Connor. Debbo ammettere che ho amato alla follia questa mia giovane amica nata nel 1967 in quel di Dublino, Irlanda. Viso dolcissimo e capelli rasati, una ribelle dal sangue caldo e tagliente. Sono trascorsi ben venti anni (1987) dal suo debutto discografico avvenuto con "The Lion And The Cobra" e l'immensa Sinéad ritorna sulle platee con un nuovo capitolo musicale intitolato "Theology" (pubblicato nel 2007) registrato dal vivo in un club di Dublino (lo Sugar, con una capienza di soli 350 spettatori). Gli strumenti sono ridotti all'osso, la O'Connor si presenta "nuda", in una mirabile versione acustica. Tutto è verosimilmente molto "limitato": il numero di ascoltatori per questa eccellente esibizione, la tiratura di questo lavoro (solamente duemila copie) ed anche la distribuzione. Non mi risulta, infatti, che questo prodotto (molto bello, box contenente foto dello show ed i due supporti: cd and dvd) sia reperibile in Italia, ma è sempre possibile acquistarlo sul sito della O'Connor. L'atmosfera acustica regna, dunque, sovrana. Le canzoni sono splendenti, la voce di Sinéad non ha perso lo smalto dei tempi migliori, e procura sempre un brivido lungo la schiena. Le parole vengono "sputate", "lanciate" fuori con una dolcezza fuori dal comune. Si uniscono così (come un sottile filo rosso) l'iniziale "Something Beautiful" e la cover di "I Don't Know How To Love Him". Pura e geniale fantasia pop folk, magica malinconia che strizza il cuore. Bentornata nel nostro, nel tuo, mondo carissima Sinéad.
(CD & DVD - Limited Edition 2,000 Copies - 2008)

Claudio Baroni