Polonia in rivolta contro Madonna

VARSAVIA - Lech Walesa aveva dettato la linea già più di un mese fa: il concerto di Madonna a Ferragosto (festività dell'Assunzione in cielo della Madonna) è una provocazione satanica, e va boicottato. Detto e fatto: la Polonia cattolica si è mobilitata contro il concerto blasfemo di Varsavia.
INNO - All’inizio dello spettacolo gruppi cattolici intoneranno l’inno nazionale polacco e canti religiosi, diffusi da impianti acustici da oscurare quelli di Veronica Louise Ciccone, assicura Marian Brudzynski di Pro Polonia, comitato di difesa della fede e delle tradizioni nazionali polacche. A sostegno dei contestatori hanno annunciato la loro presenza i tifosi del Legia Varsavia, noti soprattutto per le loro violenze sugli spalti e gli insulti razzisti che hanno portato all'esclusione per un anno della squadra dalle coppe europee. «Il 15 agosto è una festa nazionale religiosa», ha detto al Brudzynski, che respinge in anticipo qualsiasi responsabilità riguardo a possibili scontri e violenze. «Se si arriverà a qualsiasi tipo di problema di ordine pubblico, noi non ci riterremo responsabili. La colpa semmai è di chi, tra le autorità, ha permesso un concerto iconoclasta».