Madonna in Malawi lancia costruzione scuola per ragazze

Sono iniziati oggi gli scavi per la costruzione di una scuola progettata dalla pop star Madonna per la popolazione del Malawi, nazione dell'Africa del sud divenuta molto cara alla cantante dopo l'adozione di due bambini. Lo rende noto il sito web della Cnn. La scuola ''Raising Malawi Academy for Girls'' sara' costruita nella capitale Lilongwe e puntera' a responsabilizzare le donne rendendole capaci di diventare leader, ha scritto la cantante su un sito Web gestito dalla sua fondazione. ''Il nostro obiettivo e' quello di insegnare loro a sfidare se stesse, a servire le loro comunita' locali e portare il loro paese allo sviluppo'', ha detto Madonna, aggiungendo che ''le ricerche mostrano che le ragazze appartenenti ai paesi in via di sviluppo di tutto il mondo, spesso sono lasciate a se stesse senza la possibilita' di ricevere una formazione completa''. Ad accompagnare la 51enne in Africa ci sono tutti e 4 i suoi figli: Maria Lourdes di 13 anni, Rocco di 9 e i due del Malawi David Banda di 4 anni, adottato nel 2006, e Chifundo ''Mercy'' James di 3 anni adottata all'inizio di quest'anno. Ques'ultima adozione, in particolare, e' stata al centro di numerose polemiche: un giudice aveva respinto in un primo momento la domanda della star e gruppi attivisti dei diritti umani avevano accusato miss Ciccone di voler utilizzare la sua fama per aggirare la legge.Madonna ha fatto ricorso in appello e l'Alta Corte del Malawi, a giugno scorso, si e' pronunciata in suo favore.La cantante svolge da anni diverse campagne per sensibilizzare la gente sui problemi del Malawi ed ha anche girato un documentario ''I Am Because We Are'' per evidenziare la poverta', l'Aids e altre malattie devastanti che colpiscono i bambini del paese. Di recente ha anche co-fondato l'associazione no-profit Raising Malawi, che fornisce aiuti alimentari e provvede all'educazione e alle cure mediche dei bisognosi. Il Malawi con i suoi 13 milioni di abitanti e' infatti uno dei paesi piu' poveri del mondo.