C'è una dottoressa che mi brontola sempre. Mi dice che parlo e penso troppo, e mi perdo nei discorsi. Secondo lei dovrei restare più fisico. Effettivamente parlando con lei ho rimesso l'attenzione su delle cose completamente dimenticate. Ho ricominciato a pensare alla respirazione, alla fame, alla sete, al gorgoglio che ogni tanto si sente venire su dal ventre. Cose scontate, ma importanti. C'è bisogno ogni tanto di riaffermare che abbiamo bisogno di respirare, di prendere le nostre decisioni in modo libero e indipendente, che abbiamo diritto a cercare di essere felici.
Bjork (e molta altra gente) era arrivata a queste conclusioni molto tempo prima di me, e ha scritto una canzone visionaria, per dire che bisogna proteggere la nostra identità personale, e che bisogna dichiarare l'indipendenza, la nostra!