Evento internazionale con la cantante irlandese, stelladel pop: sarà «introdotta» da Enzo Moscato
NAPOLI— Quando si dice un evento internazionale. Sarà la musicista irlandese Sinead O'Connor ad inaugurare ufficialmente il Maggio dei Monumenti 2010. L’evento — proposto dalla Fondazione Tramontano Arte— è in calendario per sabato primo maggio al Teatro San Carlo e si è «imposto» su una serie di altre ipotesi formulate dopo la pubblicazione del bando sul sito del Comune di Napoli relativo alla festa inaugurale dell’evento di primavera dedicato all’arte. «Si tratta di un evento importantissimo— sottolinea l’assessore al Turismo e Grandi Eventi, Valeria Valente -, che mette insieme culture diverse, accomunate dalla cura e dall’attenzione alle proprie radici. La Napoli Spagnola, il tema di questo maggio, è certamente un ritorno alle radici della nostra città. Il concerto della O'Connor, con le intersezioni tutte napoletane di Enzo Moscato e la mostra degli artisti spagnoli, è senz'altro in grado di rappresentare al meglio questo tema».
E, in effetti, Sinead O'Connor, icona del mondo del rock femminile, non sarà sola sul palco. Ma sarà parte di uno spettacolo più complesso che sarà introdotto dal teatro di Enzo Moscato, autore la cui opera è fortemente radicata nella tradizione partenopea. Fortissimo il legame alla propria cultura irlandese anche per la ’O Connor che da sempre ha abbinato al talento vocale e musicale un impegno che, partendo dalla difesa delle tradizioni musicali della sua terra, si è concretizzato in una battaglia per la difesa e l’affermazione dell’autonomia delle tradizioni locali. «Fa parte dell’evento al San Carlo anche la mostra España Contemporanea, a cura di Demetrio Paparoni — spiega Davide De Blasio, presidente della fondazione Tramontano —, che oltre a fare da «set design» al concerto, rimarrà esposta per l’intero mese. La mostra, attraverso le opere di artisti spagnoli contemporanei— Bernardo Roig, Daniel Canogar, Dionisio Gonzales, Manu Arregui, Sergio Prego, Daniel Verbis— evidenzia i punti di contatto tra il barocchismo espresso dall'arte visiva spagnola e quello presente nella cultura napoletana ed espresso dal teatro di Enzo Moscato.
Il «Maggio» 2010 è intitolato proprio «Ritorno al Barocco» e, attraverso cinque fine settimana— dal primo maggio al 5 giugno —, esplorerà diverse forme espressive. Si parte dalla Musica, quindi il Teatro, la Danza, il Cinema e, infine, la Parola scritta.
Anna Paola Merone