Dopo 4 nomination andate a vuoto, l’Academy ha riconosciuto al protagonista di Crazy Heart il titolo tanto ambito.
Di attori come Jeff Bridges ce ne sono pochi in giro. Uomo pacato, figlio d’arte, professionista versatile in grado di passare da ruoli drammatici come quello in La leggenda del re pescatore a quello tragicomico del Grande Lebowski (che lo ha reso attore di culto). Un uomo che ha ricevuto ben 3 nomination come miglior attore non protagonista, (L’ultimo spettacolonel 1971, Una calibro 20 per lo specialista nel 1974 e The contender nel 2000), e una come attore protagonista per Starman nel 1984.
Finalmente l’Academy ha dato a Jeff Bridges quello che in molti reclamavano da tempo: il riconoscimento per una carriera iniziata addirittura nel 1958 in TV e culminata con la sua interpretazione di Crazy Heart.
Ora non è più “il più sottovalutato grande attore della sua generazione” come lo ha definito il New York Times. Ora Jeff Bridges ha sessant’anni, fascino da vendere e una meritata statuetta ricevuta domenica, conl’intero Kodak Theatre in standing ovation.
Qui il video del discorso di ringraziamento rivolto ai suoi genitori, che lo hanno incoraggiato ad intraprendere questa professione, e a sua moglieSusan Geston, sposata nel lontano 1977.