E’ ufficiale: Gli U2 annullano Glastonbury

2010-05-25 - Paul McGuinness, il manager degli U2 ha annunciato che il gruppo ha rinunciato ufficialmente a suonare al Festival di Glastonbury. Tutti i piani della band sono stati sconvolti dall’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto d’urgenza Bono la settimana scorsa a Monaco, per scongiurare il rischio di paralisi. L’incidente è occorso mentre si preparava per il tour. Il neurochirurgo Joerg Tonn ha detto che l’operazione era l’unica strada possibile per una guarigione completa e per evitare la paralisi. Bono, devastato dalla situazione, dovrà stare in convalescenza per due mesi. Annullato il tour americano di giugno e luglio e annullata anche la partecipazione al festival del Somerset.
L’intervento chirurgico è andato bene, ma i prossimi mesi saranno cruciali per un pieno recupero. Bono, 50 anni appena compiuti, prima di essere operato ha sofferto di dolori acuti e ha subito una paralisi parziale della gamba a causa della forte compressione del nervo sciatico: la risonanza magnetica ha evidenziato la lacerazione del legamento e un’ernia del disco. La riabilitazione inizierà a giorni con intensità crescente nelle prossime settimane.
Gli U2 sono enormemente dispiaciuti per i fan, dati i biglietti venduti (oltre un milione).
A Glastonbury intanto si cerca un rimpiazzo: gli organizzatori cercavano di avere gli U2 da anni e finalmente l’occasione si era concretizzata per l’edizione del quarantennale. Il gruppo aveva perfino scritto una canzone apposta. È stato lo stesso Bono a telefonare a Michael Eavis martedì per dargli la brutta notizia. Tra i sostituti possibili, si fanno i nomi di Dizzee Rascal, in cartellone per il 25 giugno sullo stesso palco, ma prima degli U2; dei Coldplay e perfino dei Rolling Stones.