New York, 16 nov. (Apcom) - James Franco è l'uomo dell'anno per il magazine Gq. L'attore si è aggiudicato il titolo di "Leading Men of the year" e il suo volto sarà su una delle cinque copertine che il mensile si prepara a far uscire per un'edizione speciale nel mese di dicembre. E' il suo momento: dopo la laurea alla Columbia University, alla New York University Tisch School of the Arts e al Brooklyn Collegein sceneggiatura, Franco sta frequentando la Yale University per un master in letteratura. E contemporaneamente, l'attore "più intelligente di Hollywood" è nelle sale con il nuovo film di Danny Boyle, "127 Hours", che racconta la vera storia di Aron Ralston, un giovane trekker costretto ad amputarsi un braccio per uscire dal crepaccio del Grand Canyon in cui era rimasto imprigionato.
Nell'intervista, l'attore si riconferma un cervellone parlando della sua ammirazione per la Teoria di Queer, dopo avere frequentato delle classi insieme a Michael Warner, uno dei fondatori della scuola di pensiero. "In sostanza si tratta di un approccio di vasta portata per qualunque cosa: letteratura, vita, politica. Un approccio alle cose potrebbe essere quella di classificare tutto: 'questo è etero, questo è gay, questo è repubblicano, questo è democratico,' qualsiasi cosa. L'approccio Queer invece è quello di complicare tutto e vedere in che modo tutte queste cose diverse si mescolano e si connettono".
Insieme a Franco, il rapper Drake, nominato come "Breakout of the year" (artista emergente dell'anno), l'attore de "Il grande Lebowsky" Jeff Bridges per "Icon of the year", il comico liberal e conduttore tv Stephen Colbert è il "Patriot of the year" e Scarlett Johansson, l'unica donna, è stata eletta "Babe of the year".