Damon Albarn e la nuova opera, 'forte rapporto' col mago Dee

"Doctor Dee", la nuova opera di Damon Albarn dei Blur e Gorillaz, sarà presentata il prossimo 1° luglio al Palace Theatre di Manchester nel quadro del festival internazionale della città britannica; alla manifestazione prenderà peraltro parte anche Bjork col suo nuovo e complesso progetto "Biophilia". "Doctor Dee" verte sul mago elisabettiano John Dee, che fu Anche alchimista, astrologo, matematico e spia ed approdò alla corte della regina Elisabetta I dal 1558. Albarn, londinese, 43 anni, sentito da Radio4 della BBC ha detto: "In questo lavoro io sono me stesso. Non vado in giro con gorgiera e calzamaglia, ma con Dee provo una profonda connessione emotiva. E' una cosa che veramente mi prende, quell'Inghilterra magica e infestata. E' una cosa che mi agita in maniera irrazionale". Damon ha inoltre riferito di non essere d'accordo con il modo in cui Dee è stato "insabbiato" tra le dune della storia. "E' sorprendente quanto colore ci sia nelle sue idee", ha detto. "Chissà come sarebbe oggigiorno l'Inghilterra se avessimo mantenuto nei nostri cuori quello spirito". Si replica nei giorni 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9 luglio con biglietti dalle 16 alle 45 sterline. A "Doctor Dee" ha contribuito Rufus Norris, regista che ha lavorato sia nel West End sia a Broadway.