Non c’erano dubbi che i più attesi per la prima giornata dell’Heieneken Jammin’ Festival fossero i Coldplay. I 20 mila fan che hanno assediato il Parco San Giuliano, a Mestre, hanno però avuto la possibilità di sentire ottima musica sin dal primo pomeriggio quando sul palco sono saliti prima i The Last Fight, trionfatori del contest organizzato appositamente per l’ HJF, quindi la giovane Erica Mou, talento scoperto da Caterina Caselli, poi Echo & The Bunnymen e i We Are Scientists.
Così arriva il momento delle band più note. Si esibiscono i Beady Eye di Liam Gallagher che propongono quasi tutto l’album d’esordio “Different Gear, Still Speeding”. Quindi è toccato a Cesare Cremonini cantare – Mondo, Padre Madre, marmellata 25, e 50 Special, tra le altre – prima di quella che anche ieri ha ricordato essere una delle sue band preferite.
Sono le 21.30 circa quando sul palco salgono gli headliner. La band di Chris Martin, John Buckland (chitarra elettrica), Guy Berryman (basso) e Will Champion (batteria), tra fumo artificiale, palloni colorati, fuochi d’artificio e cerchi illuminati, ha proposto un live di 90 minuti nei quali ha cantato le hit storiche come “Yellow”, “In My Place” a “Viva La Vida”, i quattro brani inediti (“Hurts Like Heaven”, “Us Against The World”, “Charlie Brown” e “Major Minus”) e, come gran finale, il nuovo singolo “Every Teardrop Is A Waterfall” che sarà inserito nel prossimo album in uscita in autunno. Un vero e proprio tripudio tra i fan italiani, e non poteva essere altrimenti