E’ scontato scrivere che il destino artistico di Charlotte Gainsbourg fosse già segnato dalla nascita, con due genitori come Serge Gainsbourg e Jane Birkin: il primo musicista, cantautore, regista e autore per tante lolite made in France, dalla yéyé France Gall fino alla Vanessa Paradis di fine anni ’80; l’altra invece attrice britannica, poi cantante, lanciata dall’iper-censurato duetto con Serge in “Je t’aime…moi non plus“, che l’ha consacrata a sensualissima icona anni ’60.
La carriera di Charlotte ha inizio molto presto: nel 1985, a soli tredici anni, è protagonista della pellicola “L’Effrontée”, che in Francia le fa guadagnare il premio César per la “migliore promessa femminile”.
L’anno seguente recita insieme al padre Serge nel controverso “Charlotte Forever“, incentrato sul rapporto morboso tra uno sceneggiatore rimasto vedovo, alcolizzato e dipendente dal sesso, e la sua figlia quindicenne; il titolo del film è anche il nome del primo lavoro discografico di Charlotte, un disco acerbo, interamente scritto da Serge, che non avrà un seguito per ben vent’anni.
Nel 2006, dopo aver consolidato la sua fama di attrice ricevendo numerose nomination ai César, pubblica il disco “5:55“: scritto insieme agli Air, Jarvis Cocker e prodotto da Nigel Godrich, vende oltre 500.000 copie nel mondo e diventa disco di platino in Francia.
Nell’ottobre 2009, reduce dalla Palma d’Oro come migliore attrice in “Antichrist” di Lars Von Trier, dà alla luce il terzo album: “IRM”: Charlotte abbandona i toni soffusi, delicati e crepuscolari del precedente lavoro e, aiutata da Beck, vira verso un rumoroso indie-rock, mostrando molta più sfrontatezza e sicurezza nei panni di musicista. Il singolo di lancio di “IRM” è un duetto con Beck, intitolato “Heaven Can Wait” e, anche grazie a un video originalissimo, diventa la prima vera hit di Charlotte.
A partire dallo scorso giugno, destreggiandosi tra gli impegni promozionali per Melancholia di Lars Von Trier, ruolo che le ha fatto vincere nuovamente la Palma d’Oro, e la gravidanza del terzo figlio, è tornata in studio con Beck per lavorare al quarto disco.
Intanto, il 7 novembre pubblicherà una raccolta, intitolata “Stage Whisper”, contenente un cd dal vivo e un cd di inediti, questi ultimi in collaborazione con Beck, The Villagers e Noah and The Whale.
Il cofanetto è anticipato dal sorprendente singolo “Terrible Angels”, in uscita il 5 settembre, il cui video è stato presentato oggi su Pitchfork: Charlotte Gainsbourg abbandona il ruolo da rockeuse e si cala in quello di popstar, tra coreografie, doppelgänger e sonorità electro-pop à la Strict Machine dei Goldfrapp.
La tracklist del doppio album “Stage Whisper”:
Live Album
‘IRM’
‘Set Yourself On Fire’
‘Jamais’
‘Heaven Can Wait’
‘In The End’
‘AF 607 105’
‘Just Like A Woman’
‘The Operations’
‘Trick Pony’
‘The Songs That We Sing’
‘Voyage’
Studio Album
‘Terrible Angels’
‘Paradisco’
‘All The Rain’
‘White Telephone’
‘Go To Let Go’
‘Out Of Touch’
‘Memoir’