La Mostra del Cinema di Venezia renderà omaggio, nel centenario della nascita, al grande cineasta statunitense Nicholas Ray (Galesville, 7 agosto 1911 - New York, 16 giugno 1979), presentando in prima mondiale, domenica 4 settembre, la copia restaurata e ricostruita, fedele all'idea originale, del suo capolavoro postumo We Can't Go Home Again. Ray, leggenda sia di Hollywood che del nuovo cinema americano, realizzò questo film sperimentale e multi-narrativo, al confine tra cinema e arti visive assieme ai giovani cineasti dell'Harpur College (New York) dove Ray insegnava e dove ha continuato a lavorare fino alla morte.
Il restauro del film è stato realizzato da The Nicholas Ray Foundation di New York in collaborazione con l'Eye Film Institute Netherlands (Amsterdam) e l'Academy Film Archive dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences (Los Angeles), col sostegno di Gucci, The Film Foundation di Martin Scorsese, Cinématheque Francaise e Rai Cinema. La proiezione di domenica 4 settembre (alle 14.30) nella Sala Grande del Palazzo del cinema sarà presentata dalla vedova del regista, Susan Ray, e dal regista e attore statunitense James Franco. In seguito si svolgerà una tavola rotonda sul cinema di Nicholas Ray, a cui parteciperanno James Franco e il regista spagnolo Victor Erice. Domenica 4 settembre alle 11 in Sala Perla sarà proiettato inoltre il documentarioDon't Expect Too Much di Susan Ray con Nicholas Ray, Jim Jarmusch, Victor Erice, Tom Farrel, che ripercorre le avventurose vicende della realizzazione di We Can't Go Home Again.