Nel film La morte ti fa bella, Goldie Hawn e Meryl Streep si affidavano a un siero diabolico per rimanere giovani per sempre.
Le star hollywoodiane sono quasi arrivate a questi livelli: mille tipi di diete, personal trainer ormai osannati come i vip che a loro si affidano, strategie di ogni tipo per mantenersi in forma.
Ma il problema numero uno delle star è sempre il tempo che passa: ogni anno in più rappresenta meno chance lavorative.
Sì, perché, come denunciano soprattutto molte attrici, non esistono molte sceneggiature che abbiano come protagoniste donne ultraquarantenni.
Quindi via libera a plastiche facciali e litri di botulino per guadagnare qualche anno di giovinezza.
Addirittura lo Screen Actors Guild,ovvero il sindacato che rappresenta oltre 120.000 attori, è arrivato a scagliarsi contro l'Internet Movie Database, colpevole della pubblicazione della reale età di attori e attrici.
Tutto è cominciato quando un'attrice texana, per paura che la sua reale età le impedisse di ottenere i ruoli che desiderava, ha chiesto che l'Internet Movie Database cancellasse i suoi dati anagrafici, senza però ottenere risultati.
A quel punto, l'attrice, sempre più impaurita in vista di provini e audizioni, si è rivolta al potente sindacato degli attori, che ha diffuso un comunicato:"Siamo convinti che portali web come questo dovrebbero avere il dovere morale di non creare problemi a tutti i dipendenti del mondo del cinema.
In questo momento il portale telematico ha il potere di condizionare le scelte professionali degli attori".
In seguito alla controversia legale, l'Internet Movie Database rischia di dover risarcire all'attrice texana la bellezza di un milione di dollari.