QUANDO CANTA FA CENTRO. MA ANCHE QUANDO RECITA E QUANDO APPARE IN COPERTINA. TROPPO? PRIMA LEGGETE QUI
Qual è la donna ideale? Nei sogni di chiunque dovrebbe essere, almeno, bella e intelligente. Ma se fosse anche carismatica, dotata di talento e facoltosa guasterebbe? Ebbene, mogli e fidanzate tremate: la donna ideale esiste. Tranquille però: è una a cui si trovano mille difetti. I primi due sono palesi: ha un viso irregolare ed è una vecchia raccomandata. Charlotte Gainsbourg però è affascinante anche dopo i quaranta, c’è da dirlo.
Avrà esordito grazie ai suoi genitori, certo, non ha la bellezza oggettiva della maggiorata che fa drizzare l’attenzione maschile, senza se e ma, però è eccezionale.
Ebbene sì, anche questa sua ultima creazione, Stage Whisper, che per molti potrebbe sembrare un album concepito per compensare l’assenza dalle scene, ha un sapore intenso come tutto il percorso di vita che questa poliedrica artista può ostentare.
Non aveva ancora tredici anni quando ha esordito. Che poi fosse più un’attrice o una cantante resta un dubbio. Suo padre, il musicista Serge Gainsbourg, le compone il brano Lemon Incest(tratto dall'album Love On The Beat), già nell’83.
Dopo dodici mesi, la piccola approda sul grande schermo, nel film Amore e Musica, impersonando la figlia di Catherine Deneuve. Nel cast compare anche Christopher Lambert. Ma la ragazzetta è abituata ad avere a che fare con i divi del cinema: sua madre è Jane Birkin. La storia pare già scritta.
Può una teenager con questi natali restare fuori dallo show business? Le risposte arrivano, eccome se arrivano. A queste interpretazioni acerbe seguono ruoli che le calzano a pennello e premi, parecchi premi.
Già nei panni de La Piccola Ladra, di Claude Miller, la critica la descrive come "impertinente, dolcissima, aspra, frustrata" ed il consenso è unanime: "non è più un'attrice in erba, è una grande attrice". A questo curriculum vanno sommati i Fratelli Taviani e Franco Zeffirelli, tanto per fare un giro in Italia, e una marea di altri registi. Anche quando, nel 2003, Alejandro Gonzales Inarritu la vuole nel suo 21 Grammi, al fianco di Benicio Del Toro e Sean Penn, solo per devozione all’uomo che l’ha generata, non può fare a meno di innamorarsi di lei.
Ma Charlotte è una donna sposata. Non ci esce nulla. E neppure il confronto con la inarrivabile interpretazione di Naomi Watts, protagonista di quella pellicola, la mette in ombra: la Gainsbourg è stata premiata in altre occasioni e raggiunge il culmine in Antichrist, di Lars Von Trier. E poi fa anche la cantante, tra l’altro. Non ha mai smesso.
Finanche Madonna la chiama per un duetto nell’album Music. Ha parecchi santi nel paradiso dei grandi insomma. Pure Badly Brown Boy scrive un pezzo per, e con, lei.
Il più eclettico è, comunque Beck. Lui co-firma l’album definitivo di Charlotte: Irm. A quel punto anche chi l’ha sempre considerata una figlia di papà (e mamma) non può fare a meno di riconoscerne le doti musicali. Tant’è che i detrattori, sempre in attesa di un passo falso, apostrofano questo successivo e nuovo Stage Whisper come un riempitivo, uscito solo per non gettarla nel dimenticatoio, in base alle esigenze del mercato discografico. Niente di più sbagliato. Il doppio album racchiude, difatti, un cd live, nel quale la pupa canta i brani di Irm registrati durante il tour promozionale, confermando che lei non è affatto un prodotto nato in studio di registrazione, o un frutto delle finzioni tecnologiche. Ma, oltre a questi undici brani dal vivo, ci sono altri sette pezzi inediti, sempre prodotti da Beck, tanto spigolosi, morbidi, ritmati, lenti, vari e viscerali da far venire voglia di chiederne ancora. Qualcuno viene messo pure instreaming sulla pagina Facebbok della Air France.
La compagnia area le deve volere bene, visto che è per metà francese e per l’atra inglese e questa tratta la percorre regolarmente fin da quando è nata. Una stacanovista.
Neppure un anno fa, la signora Gainsbourg ha partorito il suo terzo figlio. E adesso è nuovamente sui palchi. Quindi, mamma, moglie, bella, intelligente, carismatica, energica, dotata di talento e facoltosa. Viene da chiedersi se abbia qualche difetto e in effetti uno lo si trova facilmente: è irraggiungibile. Ma cosa c’è di meglio dell’amore romantico? Dante Alighieri concorderebbe. Beatrice sarebbe gelosissima. Del resto le donne la odiano. E come dargli torto?