James Franco: Ecco perchè amo "The Thing"

Già sul set di Child of God in West Virginia, James Franco risponde via mail ad alcune domande del San Francisco Chronicles su The Thing.
Qual'era il tuo rapporto con Brad Renfro e cosa ti ha spinto a fare arte prendendolo come riferimento? Ho fatto due film con Brad ("Deuces Wild," "The Car Kid"). Era ovviamente un ragazzino problematico, ma anche un attore di talento. La sua morte è stata una tragedia resa ancora più triste dalla mancata menzione agli Oscar di quell'anno. Hollywood che divora le giovani star è una vecchia storia, e mi dispiace per tutti quelli la cui vita è stata distrutta. Brad in qualche modo li rappresenta tutti.
Da cosa sei stato attratto nel curare un'uscita di The Thing Quarterly? Ha a che fare col loro mischiare parole e oggetti? La mia vita è un insieme di parole e cose. Amo The Thing. Mi interessa molto mischiare più mezzi espressivi, e i ragazzi di The Thing lo fanno molto bene. 
Sei cresciuto a Palo Alto, e tua madre vive lì. Hai qualche posto preferito nella Bay Area? Vado a Palo Alto due o tre volte l'anno. AmoCafe Borrone a Menlo Park, lo Stanford Theatre a Palo Alto, Station 1a Woodside, e Tosca a San Francisco.