Il ballerino Kevin Federline, ex marito della popstar americana, ha dichiarato che educherà i figli mandandoli a lavorare nella catena di fast food.
La dura vita dei figli delle star. A quanto pare Chris Martin non è l’unica icona del firmamento musicale a preoccuparsi del fatto che i due bambini avuti dall’attrice premio Oscar Gwyneth Paltrow, Apple e Moses, crescano viziati. Se infatti non più di un mese fa il cantante dei Coldplay aveva dichiarato che se mai i figli gli chiederanno di suonare a una delle loro feste lui accetterà esclusivamente dietro compenso, sebbene simbolico, oggi è il ballerino Kevin Federline, ex marito di Britney Spears – dal 2005 al 2007 - nonché padre dei suoi due figli, a dire di aver escogitato un modo semplice ed efficace affinché Sean Preston, 6 anni, e Jayde James, 5, non diventino dei monelli maleducati. In occasione di un’intervista rilasciata al quotidiano australiano “Herald Sun Newspaper”, Federline ha promesso che non permetterà ai suoi bambini di riposare sugli allori sfruttando esclusivamente la fortuna economica della madre: “Li farò lavorare da McDonalds – ha spiegato - E’ ciò che abbiamo dovuto fare noi! Io lavoravo in un lavaggio automobili. Ho lavorato in una pizzeria. Sono cose come questa che hanno fatto di me quello che sono. Sono in questa industria ora e sono la stessa persona che ero allora perché so quello che voglio dalla vita e come trattare le persone. Preston e Jaden si sono persi un sacco di queste cose perché io e la loro mamma eravamo talmente occupati per tutto il tempo. Ora siamo entrambi d’accordo - questo è quanto – andranno a scuola e impareranno che cosa significa far parte della società come bambini normali”. Insomma, sani principi innanzitutto. Poco importa se lo stesso Kevin Federline, che prima di sposare Brit era un ballerino tutt’altro che facoltoso, si sia assicurato la stabilità economica proprio grazie al divorzio, e in particolare a quell’assegno di 13 milioni di dollari corrisposto dalla sua celebre (ex) mogliettina per mettere un punto al travagliato matrimonio.