Al via 'Rendez-Vous', viaggio tra le novità cinematografiche d'Oltralpe

Da Carole Bouquet a Charlotte Rampling, da Le'a Seydoux a Virginie Ledoyen passando per Vale'rie Donzelli, Stefania Rocca e Ursula Meier, ma anche Tony Gatlif e Dominik Moll, a Roma per presentare il meglio della produzione francese inedita in Italia. 'Rendez-Vous', il festival del cinema francese in Italia si inaugura ufficialmente stasera, con la la serata di gala presso l'Hotel Sofitel Rome - Villa Borghese sul Roof 'La Terrasse Cuisine & Lounge', partner ufficiale della manifestazione.
Tra gli ospiti previsti, accolti da un duo che proporra' musica jazz, Carole Bouquet, Vale'rie Donzelli, Dominik Moll, Fre'de'ric Jardin, Jonathan Nossiter, ma anche Carolina Crescentini, Edoardo Leo, Alessandro Gassman, Massimo Ghini, Monica Scattino, i fratelli Vanzina e molti altri.
'Rendez-vous, appuntamento con il nuovo cinema francese', e' la seconda edizione di un festival esclusivo dedicato al cinema d'Oltralpe, su iniziativa dell'Ambasciata di Francia in Italia. La manifestazione e' realizzata dall'Institut français Italia, in collaborazione con l'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici, l'Institut français - Centre Saint-Louis, e l'Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale con il sostegno di Unifrance. La direzione artistica del festival e' affidata a Vanessa Tonnini.
Con una quarantina di titoli, per la maggior parte in anteprima, parte il viaggio alla scoperta del cinema d'Oltralpe che offre al pubblico una programmazione che attraversa i generi, dalla produzione popolare a quella piu' sofisticata, dai campioni di incasso alle pellicole indipendenti.
Le quattro sedi della manifestazione ospiteranno tre diverse sezioni del festival: il Cinema Fiamma e la Casa del Cinema la sezione 'Novita'', panoramica completata da 'Cineasti del presente', la sezione accolta presso l'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici, mentre l'Institut français - Centre Saint-Louis dedica un focus a Mathieu Kassovitz. I film, proiettati in versione originale, sottotitolati in italiano, sono presentati da registi e attori francesi accompagnati da un padrino italiano.
Fil rouge di questa II edizione di 'Rendez-vous' sono emozione e ribellione, temi affidati ai volti piu' noti e alle nuove leve del cinema francese. Il festival si apre alla presenza della talentuosa Vale'rie Donzelli, che scrive, dirige, interpreta 'La guerre est de'clare'e' (proiezione a inviti). Grande rivelazione alla Semaine de la Critique del Festival di Cannes 2011, candidato francese agli Oscar come miglior film straniero, e' il simbolo dell'eclettismo della produzione francese, un titolo che con un piccolo budget (1,5 milione di euro) ha sbancato al botteghino.
Per l'apertura al pubblico, un'anteprima italiana, in contemporanea con l'uscita francese: 'Cloclo' di Florent-Emilio Siri, che ripercorre la vita spericolata del cantante Claude François. Nell'equipe del film due nomi italiani: l'attrice Monica Scattini e il direttore della fotografia Giovanni Fiore Coltellacci. Uscito con 800 copie, in 3 settimane ha realizzato 1.547.375 entrate. Il ritratto dell'icona della musica francese e' affidato al volto di Je're'mie Re'nier.
Ritroviamo l'attore belga, scoperto dai fratelli Dardenne, alle prese, con 15 chili di piu' e un personaggio non meno interessante, il protagonista del 'Possessions' di E'ric Guirado, un thriller psicologico alla Chabrol, ispirato a un fatto di cronaca. Ancora un'anteprima in Italia. L'ambientazione quella ricca degli chalet di montagna sulle Alpi.
Per raccontare ancora la geometria della ricchezza e di due mondi sociali, contigui e lontanissimi, la regista-rivelazione Ursula Meier, Orso d'Argento Speciale della Giuria al 62° Festival del Cinema di Berlino, con 'L'enfant d'en haut' delinea una storia delicata e sobria, pedinando la vita di un dodicenne che vive rubacchiando ai turisti ricchi del resort sciistico di lusso e poi riscende a nell'altopiano industriale dove convive con la sorella, sbandata e senza lavoro, interpretata da Le'a Seydoux.
Sempre Seydoux e' protagonista, al fianco di Diane Kruger e Virginie Ledoyen, di 'Les adieux a' la reine', sontuoso e sensuale affresco della Versailles alla vigilia della rivoluzione, firmato Benoi't Jacquot, film di apertura della 62° edizione Festival di Berlino.
Per un cinema costruito tutto al femminile, Juliette Binoche e Anais Demoustier, entrambe in stato di grazia, sono protagoniste dello scabroso film-inchiesta sulla prostituzione giovanile 'Elles', diretto da Malgoska Szumowska. Ancora dive: Charlotte Rampling e Irene Jacob, al servizio della commedia 'Rio Sex Comedy' di Jonathan Nossiter regista dissacrante che tenta il registro comico paradossale alla ricerca di una utopia del vivere.
A sorpresa un volto italiano: un'inedita Stefania Rocca protagonista di 'The Invader', il film ipnotico e sensuale del videoartista Nicolas Provost. Vincent Cassel diventa monaco austero e tormentato per il film noir-erotico-gotico, 'Le Moine' di Dominik Moll. A Guillaume Canet il regista Ce'dric Kahn offre l'occasione di una bella interpretazione nel dramma sociale 'Une vie meilleure' che, nel seguire la storia di due giovani che tentano di realizzare il progetto di un ristorante sulla riva di un lago, ci fa fare i conti con il futuro dei nostri sogni.
S'insinua sempre tra le pieghe del racconto del presente, il pluripremiato 'L'exercice de l'E'tat' di Pierre Schoeller, indagine sulla politica e il potere, costruita come un thriller e affidata a un ottimo cast dove spicca Michel Blanc. Per il cinema-contro, arriva il ribelle Mathieu Kassovitz, regista, sceneggiatore, attore del dramma storico 'L'ordre et la morale'. Non manca il cinema di genere con 'Nuit blanche', avvincente poliziesco firmato da Fre'de'ric Jardin.
Tra i nuovi volti, da segnalare, Louise Bourgoin protagonista di 'Un heureux e've'nement', commedia romantica, scoppiettante e dolce-amara a firma Re'mi Bezançon, e di un'altra commedia, 'L'amour dure trois ans' dove a dirigerla e' il 'caso editoriale' Fre'de'ric Beigbeder.
Il Cinema documentario arriva al Festival in tre declinazioni: 'Indignados', visionario manifesto socio-politico a firma Tony Gatlif; biografico e intenso 'Ritals' delle sorelle Chiarello e ancora cinema civile e militante, premiato ai Ce'sar 2012, 'Tous au Larzac' di Christian Rouaud che racconta con ironia e passione la battaglia del Larzac, episodio di ribellione civile durato dieci anni.
Non manca il cinema d'animazione. Direttamente dal celebre studio di Folimages il lungometraggio 'Une vie de chat' di Alain Gagnol e Jean-Loup Felicioli realizzato con oltre 6000 pastelli a cera acquerellabili che riproducono la magia delle notti parigine dove si aggira il simpatico gatto Dino. Animato con tecnica tradizionale, commentato da sax a sonorita' jazz, un film di animazione destinato a un ampio pubblico.
L'insolita coppia Re'mi Bezançon e Jean-Christophe Lie firma 'Zarafa', ancora cinema di animazione prodotto con tecniche tradizionali. Un road-movie che ripercorre il lunghissimo viaggio dal Sudan a Parigi, di un bambino e una giraffa con un susseguirsi di colpi di scena e di repentini cambi di ambientazione. Ancora cinema per bambini, e non solo, con 'La nouvelle guerre des boutons' di Christophe Barratier. Ispirato al classico di Louis Pergaud, e remake del film di Yann Samuell, racconta le avventure, i giochi e le battaglie dei bambini del villaggio di Longeverne, all'epoca della Francia occupata e della Repubblica di Vichy.
La Casa del Cinema ospita i due film di chiusura del festival che sono un omaggio a Carole Bouquet, madrina d'eccezione del Festival: 'Impardonnables', ultimo film di Andre' Te'chine', da rivedere in un omaggio al cinema del passato, 'Cet obscur objet du de'sir' di Luis Buñuel. Omaggio anche Ge'orges Melies con la proiezione della versione rimasterizzata del capolavoro 'Le Voyage dans la Lune', realizzato nel 1904.
L'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici, presenta una vetrina del giovane cinema francese. Ancora film che hanno girato i festival d'Europa, premiati dalla critica, ma rimasti Oltralpe, senza arrivare al pubblico italiano. Opere prime, film inediti carichi di soggetti e stili innovativi confermano le tendenze di una nouvelle vague di registi emergenti, come Vale'rie Massadian, premio Pardo per la migliore opera prima al Festival di Locarno, Bruno Rolland che firma 'Le'a', la sua prima sceneggiatura assieme all'attrice Anne Azoulay, film rivelazione candidato al festival di Cannes, e l'attrice Estelle Larrivaz che si cimenta come regista con 'Le paradis des be'tes' affrontando un argomento tabu' come la violenza domestica con un registro originale che mescola i generi: dramma, favola e thriller.
L'Institut français - Centre Saint-Louis dedica un focus dedicato al talentuoso ed eccessivo Mathieu Kassovitz, attore, regista, autore e produttore. Ironia sfacciata, realismo pessimista, fantasia sfrenata. Il ritratto attraverso i film di uno degli artisti piu' contraddittori, provocatori e amati del cinema francese.
Al fine di accompagnare, promuovere e sostenere il cinema, il Festival rinnova il premio distribuzione per l'edizione 2012. Il riconoscimento, viene assegnato dal voto della giuria del pubblico, consiste nella produzione di una copia in versione originale, sottotitolata in italiano, da immettere sul circuito cinematografico nazionale. Per l'edizione 2012, il presidente di giuria e' Gloria Satta, critica, giornalista, firma storica del 'Messaggero'.
Secondo appuntamento con il mini-marche' dei produttori e dei distributori, cosi intitolato 'in omaggio' al ben piu' noto marche' du film di Cannes, del quale quello del festival 'Rendez-Vous' ambisce ad essere anticipazione in miniatura, momento privilegiato di incontri tra professionisti franco-italiani a Roma. Due giornate durante le quali una decina di societa' leader di export de cine'ma (independenti, mini-studios o filiali di televisioni come Canal +, con il suo ultimo biopic Cloclo), propongono novita' ai loro alter ego italiani, lanciano progetti di coproduzione e disegnano la prossima stagione cinematografica.
Nel corso del festival romano si svolgeranno incontri e dibattiti, animati da artisti francesi accompagnati da personalita' italiane del cinema legate al mondo francese. Il cinema francese e i suoi artisti entrera' nelle universita' grazie alle collaborazioni con le Universita': La Sapienza, Roma Tre, la Luiss.
Da questa seconda edizione parte anche il progetto che lega 'Rendez-Vous' alla Scuola D'arte cinematografica Gian Maria Volonte' che prevede incontri degli studenti con i registi francesi, un seminario sulla distribuzione e un progetto di collaborazione e scambio didattico con una scuola francese. Il festival si replica a Palermo dal 24 al 26 aprile, a Milano dal 7 al 10 maggio e a Torino dall'11 al 13 maggio.