Mitch Winehouse, padre di Amy Winehouse e amministratore della Amy Winehouse Foundation, ha affermato che l'ente sarà attivo anche negli Stati Uniti. Il signor Mitch ha fondato la Amy Winehouse Foundation lo scorso 14 settembre, il giorno in cui la tribolata diva soul-pop avrebbe compiuto 28 anni. L'istituzione di un ente dedicato, oltre che al suo ricordo, ai giovani che hanno problemi di dipendenze era stata una delle primissime idee di Mitch dopo la scomparsa della figlia. L'ex tassista ha riferito che in Gran Bretagna la AWF ha già raccolto 600.000 sterline, 730.000 euro, e che la stessa negli States si concentrerà sull'assistenza ai giovani meno fortunati. Il lancio è avvenuto al Joe's Pub di New York City, dove Amy si esibì per la prima volta negli USA. Con Mitch c'erano Janis, madre di amy, e il fratello Alex. Piuttosto bizzarramente, Mitch a un certo punto ha affermato d'aver parlato con la figlia, attraverso una sensitiva, lo scorso martedì. La scomparsa avrebbe detto che "appoggia tutto quello che stiamo facendo" e che "è in cielo che agita la sua bacchetta magica". La prima donazione a stelle e strisce: 10.000 dollari alla New Orleans Jazz Orchestra. Mitch, già che c'era, ha cantato quattro canzoni con una formazione jazz e ha baciato il telefonino sul quale c'era una foto della figlia.
L'uomo infine ha annunciato che nel prossimo giugno sarà pubblicato il suo libro "Amy, my daughter", i cui proventi saranno girati alla Fondazione, e che il 10 settembre a New York si terranno gli Amy Winehouse Inspiration Awards.