Il nuovo disco? A pagamento col torrent!

DJ Shadow e un canale di distribuzione musicale davvero sperimentale. Che ora interessa anche ai Radiohead
I Radiohead e DJ Shadow hanno deciso di usare BitTorrent come originale piattaforma per distribuire i loro prossimi dischi. E se per la band inglese il progetto è ancora tutto da mettere in piedi, ad affacciarsi sulla piattaforma P2P di distribuzione file ci ha già pensato il produttore californiano, autore del seminale Endtroducing..., che da qualche ora ha reso disponibile la raccolta Hidden Transmissions From the MPC Era (1992-1996). Ma non gratis: anzi!
Lo stesso DJ Shadow aveva già dichiarato per il passato che "Se state aspettando da me che improvvisamente aumenti i miei punti scena regalando la mia musica, non accadrà. Il fatto è che io credo davvero che la mia musica abbia un valore. Va bene se non siete d'accordo, ma io so quanto sforzo metto in quello che faccio, e quanto tempo passa prima di ottenere qualcosa che mi soddisfi. Per cui dare via gratis delle canzoni mi sembra sbagliato. Non è che sia attaccato ai soldi in quanto tali: posso dare in beneficenza una somma di denaro consistente in maniera anche impulsiva, ma la mia arte non posso darla via. Preferirei vendere a 100 persone veramente motivate piuttosto che regalarla a 1000 alle quali non importa nulla di lei. La scelta è mia"
E allora? Come spiega bene il portale TorrentFreak, BitTorrent (nel senso della società che ha inventato il protocollo di trasmissione dati "Torrent" e che mette a disposizione alcuni programmi per lo scaricamento come uTorrent) distribuisce contenuti legali via abbonamento e ha un numero di utenti paganti che diventano così e automaticamente, grazie alla loro fedeltà, i destinatari del disco di DJ Shadow: hanno già pagato una somma annuale per accedere ai servizi legali di BitTorrent quindi anche questa raccolta rientra fra i file a loro accessibili.
E i Radiohead? Il loro manager Brian Message sembra interessato a pensare a ripetere la stessa esperienza quando arriverà il momento di pubblicare il seguito di In Rainbows: "Oltre 150 milioni di utenti sono coinvolti ogni mese sulla piattaforma BitTorrent, ed è un canale importante per costruire il rapporto tra fan e artisti", ha dichiarato.