Radiohead : Video e ricordi dei concerti a Roma e Firenze, aspettando Bologna e Udine

Oltre 55mila persone felici e orgogliose di esserci : il pubblico dei Radiohead a Bologna e Firenze ha lasciato sul web numerosi video e ricordi dei concerti. Ma non è finita : tocca a Bologna e Udine.

Molti di loro, hanno fatto il tris : sabato 22 a Roma all’Ippodromo Capannelle, domenica 23 al Parco delle Cascine a Firenze, martedì 25 a Bologna. Basta avere un solido portafoglio e saltare sui nuovi treni ad alta velocità italiani. I Radiohead un tour del genere lo fanno in media una volta ogni cinque anni, era giusto approfittarne. Al di là dell’esperienza musicale, è come se l’emozione nasca ben prima di recarsi all’evento : è il brivido di pensare “ci sono anch’io”, davanti a Tom Yorke e alla band più apprezzata del pianeta, così rara e cara da vedere dal vivo. Difficile, dopo un lungo concerto dei Radiohead (24 brani!), dirsi delusi o insoddisfatti. Forse neppure ci si pone la domanda : è stato o no un concerto riuscito ? La grandezza del gruppo precede qualsiasi dubbio o questione. E poi, racconta chi c’era, i Radiohead sul palco sono cambiati. Questa è ‘Idiotheque’ (a Roma), il più elettronico dei loro brani, accompagnato da uno straordinario spettacolo di luci.
Giovanni Ansaldo, blogger su Internazionale, fa parte di quelli che fanno il tris. Nella sua recensione, racconta la metamorfosi interiore del quarantaquattrenne Tom Yorke : “Se negli anni passati colpiva per l’urgenza espressiva costante, ai limiti della sofferenza, oggi è diverso. I Radiohead stupiscono per la loro capacità di tenere il palco, di saper giocare con gli arrangiamenti e la scenografia con un’autorità da veterani. Non sono più i rockettari alienati di Ok computer, né gli sperimentatori post-apocalittici di Kid A eAmnesiac. Ma una band che, pur continuando nella sua ricerca sonora con ostentata cocciutaggine, è del tutto in pace con se stessa”. Per dirla con lo stesso Giovanni Ansaldo, i Radiohead “hanno sconfitto i loro demoni”. Una pace che contagia anche il pubblico, in questa interpretazione di Nude a Firenze.

Il tour italiano era previsto in estate ed è stato rinviato in seguito all’incidente di Toronto, in cui perse la vita il tecnico del suono Scott Thomas. E’ anche per questa ragione che molti biglietti furono rimessi in vendita per la felicità dei fan meno rapidi nell’acquisto online. Il quotidiano La Nazione racconta che ieri a Firenze c’era chi, come Giusi, non aveva dormito la notte prima del concerto, o chi, come Laura, è rimasta in fila ai cancelli per più di dieci ore. “Sono qui dalle 8 di stamani”, raccontava, con in mano due matite per il trucco perché “questa giornata va tatuata sul volto”. L’appuntamento è domani 22 settembre all’Arena Parco Nord di Bologna, e mercoledì 23 a Villa Manin a Codroipo (Udine). Per entrambi, ci sono ancora biglietti in vendita.
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