Bjork, sottoscrizione su Kickstarter per finanziare le nuove app

Dopo Amanda Palmer, che tramite Kickstarter ha raccolto la cifra record (per un progetto discografico) di 1,2 milioni di dollari, anche Bjork si è rivolta alla piattaforma americana di crowdsourcing per finanziare alcune iniziative correlate all'ultimo album "Biophilia". Sulla pagina attraverso cui presenta il progetto e invoca l'aiuto dei fan, l'artista islandese spiega che, dopo avere realizzato un'applicazione per iPhone e iPad, "il sogno è sempre stato di rendere disponibile (la musica contenuta in "Biophilia" e la tecnologia applicata) su tutti gli smartphone e touchscreen (in sostanza su tutti i dispositivi Android e Windows 8). E' un sogno che finora non siamo stati in grado di realizzare". La app è parte integrante di un "Biophilia Educational Program" che ha visto Bjork tenere delle "residency" a Manchester, Reykjavik, New York, Buenos Aires e Oslo normalmente in associazione con i musei locali della scienza e della tecnica (la prossima tappa, a febbraio, è a Parigi). L'artista spiega che il programma educativo, incentrato sulle tematiche tecnologiche ed ecologiche che costituiscono il "concept" del disco, "ha incontrato notevole successo in molte città, accendendo l'interesse dei ragazzi e degli educatori di ogni parte del mondo...L'unico modo per portarlo a tutte quelle persone è di farlo riprogrammare per Android e Windows 8". Il progetto, come Bjork sottolinea nel video, "è strettamente no-profit e a base volontaria, e questo è il motivo per cui abbiamo bisogno del vostro aiuto".
L'obiettivo della sottoscrizione è di 375 mila sterline (c'è tempo fino al 27 febbraio). Dal 28 gennaio, data di inizio della raccolta fondi, al momento in cui scriviamo 201 sostenitori hanno donato per il progetto 12.022 sterline. Le offerte da 1 a oltre 800 sterline danno diritto (in varie combinazioni) a ringraziamenti, a una copia dell'applicazione, a inserimenti del proprio nome nei crediti del sito o sulle app, a una t-shirt, a un picture disc 12 pollici, a una stampa litografica, a un documentario in dvd, a un biglietto per assistere a uno degli show, a un drink con i musicisti nel dopo concerto (la presenza di Bjork, tuttavia, non è garantita), a un programma laminato e a una rara "ultimate art edition" di "Biophilia".