Bestemmia, esposto a Onda d'Urto

Un canzone della banda musicale americana Gogol Bordello è costata un esposto all'emittente antagonista bresciana Radio Onda d'Urto. Il 2 agosto scorso sulle frequenze della radio è stato trasmesso il brano Santa Marinella. Nei testi sono riportate alcune bestemmie e imprecazioni in italiano che il cantante Eugene Hutz, cittadino ucraino di origine rom arrestato per errore e trattenuto nel carcere di Santa Marinella (perchè scambiato per un nomade ricercato), nel Lazio, ha imparato da alcuni compagni di cella. La canzone, contenuta nel cd Gipsy Punk, è stata ritenuta da un ascoltatore milanese, offensiva verso il proprio sentimento religioso e ha avviato un procedimento giudiziario. L'esposto ha stupito la redazione di via Luzzago: "Il brano è in commercio", ha commentato Umberto Gobbi, "oltretutto il senso dei testi non è antireligioso. Se la vicenda avesse un seguito, si tratterebbe di un provvedimento oscurantista". "L'articolo 724 del codice penale, ovvero il reato di bestemmia", ha spiegato l'avvocato Sergio Pezzucchi, "è stato depenalizzato da diversi anni. L'espressione, quindi, non ha alcuna rilevanza penale".
Commento ok!
"Mi piacciono gli integralisti religiosi di ogni tipo e colore. Chissà perché, se io sento alla radio qualcosa che va contro oppure offende le mie convinzioni laiche (e non è tanto raro, credetemi), canbio semplicemente canale. Loro invece fanno un esposto alla magistratura. Per fortuna che almeno i cattolici italiani non applicano la Shari'a."
Fabio