ELIO GERMANO VINCE IL PREMIO BIRAGHI 2007

Roma, 31 ago. (Apcom) - L'attore Elio Germano si è aggiudicato il "Premio Guglielmo Biraghi" come migliore rivelazione del 2007. La consegna del riconoscimento assegnato dal sindacato dei giornalisti cinematografici (SNGCI), avverrà domani 1 Settembre alle 12.30 nello spazio Cinecittà al Lido di Venezia. Giunto alla sesta edizione, il Biraghi, intitolato ad un critico ex direttore della Mostra del Cinema di Venezia e del festival di Taormina, è il più giovane dei riconoscimenti assegnati dal Sngci, ed è dedicato a segnalare i nuovi talenti e le scoperte dell'annata cinematografica. Nato il 25 settembre 1980 a Duronia (Campobasso), Elio Germano sta per compiere ventisette anni. Giovanissimo si è trasferito a Roma, insieme alla famiglia. L'esordio al cinema con "Ci hai rotto papà" di Castellano e Pipolo; poi, nel 1994, il debutto a teatro, con alcune compagnie no-profit. Tra i tanti film girati da Germano, "Che ne sarà di noi" di Giovanni Veronesi, con Silvio Muccino e Giuseppe Sanfelice, che gli vale le prime candidatura ai David di Donatello e ai Nastri d'Argento. Il 2005 è l'anno di "Quo vadis, baby?" di Gabriele Salvatores, "Sangue, la morte non esiste" di Libero De Rienzo, "Melissa P." di Luca Guadagnino, "Romanzo Criminale" di Michele Placido e anche "Mary" di Abel Ferrara. Tra il 2006 e il 2007, ancora successi con "N - Io e Napoleone" di Paolo Virzì e "Mio fratello è figlio unico", nel ruolo di Accio, il fratello "cattivo" e fascista di Riccardo Scamarcio. Per il film di Daniele Luchetti, ha vinto il David di Donatello come migliore attore protagonista. Attualemente Germano sta girando "Il mattino ha l'oro in bocca", film diretto da Francesco Patierno e tratto dal romanzo omonimo di Marco Baldini.