REM e l'esaltante "Accelerate"

Una energia ritrovata, che si riflette in undici canzoni velocissime, tese. Un rock spesso rabbioso nella ritmica, qualche ballad ma molto energica. Così il disco dei REM che ieri sono venuti a Milano a raccontare la loro ultima opera, in uscita il 28 marzo prossimo.Abbiamo dunque dovuto accontentarci di pochi ascolti, il disco non ci è stato dato, ma la prima impressione è stata molto favorevole. I Rem non avevano così tanta energia dai tempi di "Automatic for the People", del '92.E' un disco politico, che parla dei sogni che la politica americana di guerra ha frustrato in questi 8 anni. Si chiude con "I'm Gonna DJ", dove il DJ è protagonista di una canzone che rievoca la ribellione di Seattle per il WTO. C'è un verso bellissimo: "Il paradiso è niente/Senza una playlist vincente".Abbiamo avuto a disposizione per 20 minuti ciascuno Michael Stipe, Mike Mills, Peter Bruck. Hanno confermato di aver avuto un periodo di sbandamento durante "Around the Sun". "Ora abbiamo ricominciato ad avere una comunicazione più profonda fra noi, siamo proprio in luna di miele".E si vede....Michael Stipe mi è parso invecchiato, molto serio, non sorride mai. Ha detto che confida che sia Obama a vincere le elezioni: "Ma non mi schiererò apertamente, perché le mie posizioni creano polarizzazione". Che pensi di aver fatto perdere Kerry, con il tour in occasione delle passate elezioni? Ha detto pure che non schierarsi non fa male al suo ego.In serata al Rolling Stone, un concerto breve e intenso per conto di MTV Italia, che sarà trasmesso su Canale Sky 704 giovedì 27 marzo alle 22, e su MTV lunedì 31 alle 21. Qui, Stipe è tornato a sfoderare il suo fascino innato e il sorriso, in un set bello tosto che ha mescolato pezzi vecchi e nuovi.
lastampa.it