L’occasione è stata il Polar Music Prize: il premio annuale istituito nel 1989 dal manager degliABBA Stig “Stikkan” Anderson. Quest’anno i premiati sono stati Ennio Morricone e Bjork e proprio in omaggio di quest’ultima (che vi ricordiamo, è prossima alla pubblicazione dellacolonna sonora di “Moomins & The Comet Chase”) durante la serata è stata eseguita lacover di un suo brano.
Sul palco, a reinterpretare “Hyperballad”, una visibilmente emozionata Robyn: una delle voci migliori in circolazione che ha comunque faticato a restituire l’epicità dell’originale. Sicuramente intimorita anche dal fatto che l’autrice fosse tra il pubblico.
Nelle ore successive, si sono scatenati i commenti. I fan di Bjork hanno sostanzialmente bocciato la versione, mentre quelli che apprezzano Robyn ne hanno applaudito il coraggio. Anche le espressioni della nostra islandese sono state indicative della performance: uno sguardo inizialmente perplesso, poi trasformatosi in sorriso sul finale. Una specie di passaggio del ‘testimone’? Più che altro un doveroso tributo,