di Fabrizio Basso
Fa le prove, la cantantessa. Carmen Consoli ha deciso di firmare come produttrice ed è al lavoro con Alfio Antico, percussionista italiano, tra i più acclamati, a livello europeo, nell'arte della tammorra. Che, con parole meno tecniche, è un tamburo a cornice. Che è sempre un complicato parlare ma svicolando dal dialettale aiuta la comprensione.
Come vi siete conosciuti?
Il primo a scoprirlo è stato Fabrizio De Andrè. Io l'ho incontrato qualche anno fa e ne sono rimasta affascinata.
La sua etichetta si chiama Narciso Record.
Si è al momento oltre ad Alfio lavoro con i Lautari e con Fabio Abate. Mi occuperò anche della direzione artistica dell'Etna Festival.
Tempo fa abbiamo parlato del suo desiderio di approfondire i dialetti.
E' il tempo che manca. Per me non sono dialetti ma lingue romanze. E' un discorso di cultura. Il fatto che Davide Van De Sfross abbia affascinato ilFestival di Sanremo è confortante.
E' una sua battaglia personale?
Sono una sostenitrice della valorizzazione dei prodotti locali. In ogni ambito: la diversità è ricchezza.
Soprattutto ora che siamo a festeggiare i 150 dell'unità d'Italia.
Il nostro tricolore è giovane, deve ancora sostenere l'esame di maturità. Siamo una terra giovane e c'è già chi la vuole dividere. Metternich disse che siamo solo una espressione geografica.
Non sembra un complimento.
Non lo è infatti. Da noi prima è nata la cultura poi la nazione. Dobbiamo scrollarci di dosso la secolarizzazione e tanti altri sassolini. Troppe volte la nostra cultura viene offesa. La Lega al governo mi terrorizza.
Ha mai pensato di fare politca attiva?
Io la faccio e dalla parte del popolo. In quanto esponente del popolo ho un ruolo politico e dico la mia. Sa quale è il mio obiettivo?
No. Quale?
Vivere in un paese libero. I bambini devono sapere che studiare porta a risultati importanti. Diciamo che almeno vorrei un paese dignitoso. Il popolo però dignitoso lo è. La Costituzione si va disintegrando. Credo che in questa fase storica la chiave dell'Europa sia la Germania: basti dire che ha ampliato i contratti a tempo indeterminato.
Che fa in questo periodo?
Scrivo canzoni nuove. Ogni giorno metto nero su bianco versi stupidi e altri meno. Questi ultimi entreranno nel mio prossimo disco. Inoltre sto collaborando con Nina Zilli per un brano che entrerà nel suo nuovo album. Voglio contaminarmi, mi piacciono le collaborazioni: la libertà è importante.
Le sono piaciuti Madonia e Battiato al Festival?
Luca è per me l'inizio del rock catanese. L'intervento discreto di Franco nel suo brano l'ho trovato di gran classe.
Come è andata l'intervista con Sky Uno?
Sono un po' timida, le interviste mi mettono soggezione e talvolta non trovo le parole giuste. Ma alla fine mi sono divertita.