E' uscito nelle sale americane “Your Highness”, commedia fantasy di David Gordon Green che affianca le due superstar in ruoli demenziali. Ma la stampa non ha apprezzato
“Perché l'hanno fatto?”, tuona il re dei critici americani Roger Ebert dalle pagine del Chicago Sun-Times. La domanda è rivolta a due dei più eccellenti giovani attori in circolazione, James Franco eNatalie Portman, che dopo aver dato prova delle loro capacità in “127 Ore” e “Il cigno nero” (che ha fruttato alla Portman un Oscar) hanno deciso di darsi alla comicità più fracassona nel nuovo film di David Gordon Green, “Your Highness”. Letteralmente “Vostra Altezza”, anche se “high”, in inglese, ha anche il significato di “fumato”. E' un problema il fatto di passare dal grande cinema all'intrattenimento più impenitente? No, non lo è di per sé. Certo è che, se la critica a stelle e strisce ha detto il vero, più che intrattenimento, “Your Highness” sembra una barzelletta di Pierino troppo lunga e raccontata per giunta male.
Andiamo con ordine: David Gordon Green, il regista, prima di questo ha firmato il divertente “Strafumati”, che riuniva i vecchi compari di “Freaks and Geeks” Seth Rogen e James Franco. Quando si è diffusa la voce che il suo successivo film sarebbe stato una versione comica e sboccata delle saghe medievali, tra “Willow” e “Il signore degli anelli”, non ci si poteva che aspettare grandi cose. In più, Green ha recuperato Franco, aggiungendo al cast, come detto, Natalie Portman, oltre a Zooey Deschanel e Justin Theroux. Ma il vero motore del film è Danny McBride, attore e sceneggiatore, che torna a collaborare con Green dopo “Strafumati”: “L'idea è nata da una battuta – ricorda McBride – io e David ci inventavamo un titolo e cercavamo di pensare alla trama di un film. David ha pensato a 'Your Highness' e io ho detto, 'Parla di un principe costantemente fumato che combatte i draghi'”. Ma poi la cosa si è evoluta: “Volevamo che il film non fosse solo una parodia, ma un vero fantasy con al centro la storia di due fratelli”.
Eppure, sembra che tutto si sia fermato proprio al livello di quella battuta che ha originato il film. Tornando a citare Ebert, il critico definisce “Your Highness” “una puerile escrescenza che pare il lavoro di un gruppo di undicenni innamorati di cripte, dragoni, donne guerriere, tette e parolacce”. Non ci va per il sottile nemmeno Ty Burr del Boston Globe, per il quale il film di Green è “una scoreggia radioattiva, il film più insostenibile in un'annata che sta già raschiando il fondo del barile”. Claudia Puig di USA Today arriva a dire che guardare Franco mentre si taglia via un braccio in “127 Ore” è “preferibile alla vista di questa fiera di volgarità senza capo né coda”. Un po' meno drastica è Elizabeth Weitzman del New York Daily News, che loda la recitazione di James Franco: “La sua esilarante serietà nel mezzo della follia trasforma un volgare errore in un piacevole divertimento”.
Molto più positive le recensioni on-line. Josh Tyler di Cinemablend dice: “Non sempre va a segno, ma 'Your Highness' ha cuore. […] La volontà di Green di tentare ogni strada e osare di tutto è una boccata di aria fresca. […] 'Your Highness' ha tutte le idee giuste, anche se non le esegue sempre al meglio”. Vic Holtreman di ScreenRant, infine, scrive: “Si tratta di un film sottile e arguto? Neanche lontanamente. Ma ci sono scene che vi faranno ridere se apprezzate le commedie vietate ai minori? Certo”.
“Your Highness” è uscito in USA l'8 aprile, ma ancora non si ha una data italiana.
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