Una 'strana' dichiarazione di Mark Ronson fa il giro del web. E lui perde la testa
"Per quel che mi riguarda, raramente reagisco davanti a errori di trascrizioni o informazioni sbagliate. Serve solo a far aumentare l'attenzione sulla faccenda. Ma in questo caso, che cazzo, non sarò così tollerante". Furibondo sulla sua pagina Facebook, Mark Ronson si è precipitato a commentare il contenuto di una dichiarazione a lui attribuita e riportata sul celeberrimo Village Voice che sta facendo il giro del mondo via internet: nell'intervista il produttore avrebbe dichiarato che i lavori per il terzo album di Amy Winehouse sarebbero stati rallentati dall'atmosfera tesa a causa del nervosismo della scomparsa soul singer, resa nervosa dall'incredibile successo di Adele.
"Un giornalista mi ha attribuito una frase nella quale dico che Amy era "spaventata dal successo di Adele". Gesù. Leggo ora per la prima volta questa intervista, e ci sono così tante dichiarazioni sbagliate. Posso dire che questo tipo stava scrivendo qualunque cosa gli veniva in mente, perché usa frasi e linguaggio che io non userei MAI nella mia vita di tutti i giorni".
"Non è assolutamente vero", conclude Ronson, che si sentiva competitiva o nervosa nei confronti di quegli artisti la cui carriera è esplosa grazie a lei, come pure si legge. Sono stronzate, e un insulto totale verso me, lei, Adele e chiunque altro legga una merda simile. Mi dispiace di incazzarmi per una cosa del genere, sembrerà una stupidaggine ma alcune cose vanno chiarite".
Al momento in cui scriviamo, dalla redazione del Village Voice non è ancora arrivato nessun commento alla sfuriata di Ronson.