Muse: Concerti cancellati per frattura

A differenza dei fans italiani dei Green Day, sono stati fortunati quelli dei Muse a poterli vedere. A causa di una frattura al piede del cantante Matthew Bellamy, infatti, sono state cancellate le date previste a Oslo, Stoccolma e Malmo. I biglietti verranno rimborsati.
Questo il messaggio della band sul sito ufficiale:
"Con dispiacere annunciamo la cancellazione degli imminenti show dei Muse a Oslo, Stoccolma e Malmo a causa della frattura di due ossa del piede di Matt.
La band ha preso la difficile decisione di cancellare questi concerti in quanto la performance di Matt sarebbe stata compromessa e questo non avrebbe reso giustizia agli show a ai molti fan che hanno acquistato il biglietto. I Muse si scusano con tutti i fan in attesa di questi concerti. I biglietti saranno rimborsati presso i punti vendita in cui sono stati acquistati.
I progressi e la guarigione di Matt saranno monitorati nel corso dei prossimi giorni, ma i restanti show sono tuttora confermati e avranno luogo come stabilito. Vi aggiorneremo non appena avremo notizie. Seguiteci qui e su Twitter e Facebook."

Coldplay, niente pausa. Già al lavoro sul nuovo album

Una lunga pausa per riposare e guardarsi attorno, magari per tirar fuori dal cassetto altri progetti extra-band? Abbiamo già sentito frasi di questo genere, diverse volte, riguardo aiColdplay; l’ultima è stata qualche giorno fa, quando dal palco di un concerto al Suncorp Stadium di Brisbane Chris Martin aveva salutato il pubblico “per almeno tre anni”.
Allarme rientrato in breve tempo, questa come le altre volte: un conto è congedarsi dai fans di una Nazione, in uno specifico continente (lontano da casa) e per uno specifico tour, tutt’altra storia è mettere in stand-by una carriera. Chiarito ciò…la realtà va in direzione opposta: sono già cominciati i lavori per il successore di Mylo Xyloto, il famigerato LP6 inizia a comporsi, per lo meno nella testa e sui taccuini di Chris e compagni.
Dichiarazioni ufficiali, rilasciate dal frontman ad un giornalista del Daily Star,
Martin dixit:
…quale pausa?! Ho la fortuna di fare cose che mi piacciono, quindi perchè mai dovrei smettere? L’equivoco è nato da quelle parole in Australia, io ho soltanto detto che non saremmo tornati lì per un po’, ed è la verità. Ma non è quello che succede dopo ogni tour mondiale, in ogni posto?!
“…No, non esiste proprio che stiamo per prenderci tre anni di pausa […] Ho già scritto delle nuove canzoni, e sono così entusiasta riguardo al futuro della band…”
Il sesto album è già molto più che un’idea. Ci sono i primi pezzi -quindi un’impronta stilistica- e pare ci sia pure un titolo che ronza nella mente dei ragazzi: a domanda di un conduttore radiofonico, sempre in Australia, Chris aveva tranquillizzato sulla pronuncia (“sarà più facile di Mylo Xyloto, promesso!”) e quasi stava per farsi scappare un primo indizio. Ma il chitarrista Jonny Buckland lo ha fulminato con un perentorio NO. Pazienza, continueremo a chiamarlo LP6 fino a contrordine.
I lavori sul disco nuovo non fermano la promozione e le performance di quello vecchio, in ogni caso. C’è il tour in America Latina nel 2013 (annunciato e poi posticipato a data da destinarsi), ci sono le vendite mondiali di MX arrivate quasi a 5 milioni e mezzo di copie, con quelle italiane a quota 180mila e terzo disco di platino certificato.
In aggiunta c’è il Live 2012 che giusto ieri ha debuttato in decima posizione nella classifica FIMI.

Raggiunti 52,000 dollari all'asta per il bustier di Madonna

Uno degli storici bustier di Madonna e' stato battuto all'asta per 52mila dollari da Christie's a Londra: coppe a punta, fantasia bicolore bianca e verde, il bustier e' stato disegnato da Jean Paul Gaultier e la signora Ciccone lo ha indossato in occasione del suo tour del 1990 "Blond Ambition". Ad aggiudicarsi il 'prezioso' indumento e' stato un collezionista inglese, rimasto anonimo.
Oltre al capo della cantante statunitense, ieri a South Kensington e' stata venduta, per 32mila dollari, anche una frusta utilizzata da Harrison Ford in una delle sue interpretazioni di Indiana Jones.

Carmen Consoli Cavaliere: "Lo dedico ai miei genitori ed a Mariella Lo Giudice"

In Prefettura a Catania la consegna del riconoscimento al merito della Repubblica. Carmen Consoli diventa Cavaliere e dedica questo momento ai suoi genitori ed all'attrice Mariella Lo Giudice, scomparsa l'anno scorso. A consegnarle la pergamena il prefetto di Catania Francesca Cannizzo.

Il bustino con coppe coniche di Madonna all'asta per 15mila sterline

Londra (Regno Unito, Usa), 29 nov. (LaPresse) - Il famoso corsetto di Madonna con coppe coniche e dettagli verdi indossato durante il tour 'Blond ambition' nel 1990, sarà battuto oggi dalla casa d'aste britannica 'Christie' per un prezzo stimato intorno ai 15mila sterline. La cantante 54enne, ha indossato 'l'abito', opera di Jean Paul Gaultier, durante la sua performance di 'Hanky Panky' nel Blond Ambition World Tour 1990. Sarà messo all'asta anche un altro bustino di Madonna, in lycra nera, indossato sempre nello show sulle note di 'Vogue'. Il costume, è composto da corsetto di raso nero e da un top con coppe coniche e pantaloncini in Lycra. La modella inglese Daisy Lowe, grande fan di Madonna, vorrebbe fare un'offerta alla casa d'aste per il costume del tour di Madonna. "La mia ossessione più grande della moda - ha detto la Lowe - è Jean Paul Gaultier. Mi ricordo - ha detto - che quando ho visto il reggiseno conico di Madonna, avevo circa 12anni. Volevo copiarlo. I suoi vestiti sono così femminili e potenti". Saranno battute oggi anche un certo numero di stampe di Marilyn Monroe. Tra queste, anche una stampa d'argento del valore di 2.500 dollari e un calendario del 1955 con la riproduzione a colori di un nudo di Marilyn scattato dal fotoghafo americano Tom Kelley, da cui si prevede di recuperare fino a 1.200 dollari.

RADIOHEAD Roseland Ballroom NYC 2011-09-29 Full show multi-cam SBD audio

Biglietti Muse, aggiornamenti sulle tappe italiane

I Biglietti Muse, in vendita ufficiale nei circuiti autorizzati e sul sito TicketOne dal 23 novembre, sono molto richiesti.
In questi ultimi giorni si sta verificando un vero e proprio assalto al biglietto perché nessuno è disposto a rinunciare ai Muse che, dopo i concerti di Bologna e Pesaro, hanno fatto venire l’acquolina in bocca anche a chi era restio a raggiungere le nuove mete scelte dalla band.
Torino e Roma sono le città fortunate che ospiteranno il trio del Devon, rispettivamente il 28 giugno e il 6 luglio. Niente da fare, dunque, per Milano che sperava nell’annuncio di una data in città.
Per quanto riguarda, invece, la tappa torinese, vi informiamo che suTicketOne, i biglietti Muse stanno andando a ruba. A distanza di soli due giorni, infatti, i biglietti per il settore Curva Nord Numerata non sono più disponibili. Restano, pertanto, quelli per il Prato (63,25 €), la Tribuna Ovest Numerata (71,88 €) e la Tribuna Est Numerata (66,13 €).
Lo stesso sta accadendo per la tappa romana dove risultano esauriti anche i biglietti per il Prato. Restano, pertanto, su TicketOne i biglietti Muse per la Tribuna Montemario 2 Livello Numerato (57,50 €), la Tribuna Tevere Numerato (57,50 €), la Curva Nord Numerato (34,50 €) e i Distinti Nord Ovest Numerati (34,50 €).
E voi avete già provveduto all’acquisto?
Intanto vi comunichiamo un altro appuntamento con i Muse: il 1° dicembre potrete vederli, alle 13:10, in esclusiva su Sky Uno alle cui telecamere il gruppo ha rilasciato una nuova intervista.

Siae, Madonna e Bisio in top ten 2012

(ANSA) - ROMA - E' 'Benvenuti al nord' con la coppia Bisio-Siani il film piu' visto del primo semestre 2012. 'Tutto suo padre' di Enrico Brignano e' lo spettacolo teatrale piu' seguito, quello di Madonna il concerto piu' affollato, La Tosca a La Scala di Milano l'opera lirica con piu' spettatori. Lo rivela il rapporto Siae sui primi 6 mesi dell'anno, che racconta di un settore che 'tiene' alla crisi (+5,02% gli spettacoli +2,47% la spesa del pubblico), anche se non mancano dolorosi flop per cinema e musical.

Björk a Parigi per sei date consecutive

Transfrontalieri della musica live, siete avvertiti: a febbraio e marzo il progetto 'Biophilia' nella capitale francese
Risolto chirurgicamente il problema alle corde vocali che la affliggeva da ormai qualche anno e che mesi fa si era aggravato all'improvviso costringendola a cancellare diverse date, Björk è tornata ad annunciare un impegno dal vivo piuttosto consistente, trattandosi della ripresa del progetto musical-scientifico Biophilia, giàportato con successo a New York.
Stavolta molto più vicino a casa nostra: l'islandese non si esibirà non in Argentina né negli USA ma a Parigi, notizia che potrebbe far piacere ai turisti della musica dal vivo, fra febbraio e marzo del prossimo anno. Il 21, 24, 27 e 2 marzo Björk si esibirà al Cirque En Chantier, maxi tendone da circo montato sull'isola Seguin, in mezzo alla Senna, Il 5 e 8 marzo l'interprete concluderà le esibizioni dal vivo con due serate allo Zenith. Come già accaduto precedentemente, la presenza di Björk nella capitale francese la porterà anche a organizzare laboratori scientifici per bambini, le modalità di accesso ai quali devono ancora essere comunicati. I biglietti per i concerti, invece, saranno disponibili dal 10 dicembre.

Portraits of Sinead O'Connor as a child raise €26,000 for charity

A PRIVATE portrait of Sinead O'Connor as a child and another piece of art from the singer's personal collection has helped raise more than €26,000 for charity.
Both paintings were donated by the singer for auction at the Whyte's Important Irish Art auction in the RDS, Dublin.
The portrait of Sinead as a young girl by artist Thomas Ryan shows the controversial singer, aged between seven and 10 years of age. It sold for more than €7,000 at the auction last night while another of her collection, a portrait by Co Wicklow artist Neil Condron 'Upon Small Shoulders', also went under the hammer for €19,500.
The big-hearted singer donated all of the proceeds to the Cork-based charity Penny Dinners.

Madonna: caccia ai biglietti per il concerto in Colombia

Madonna all’Estadio Atanasio di Medelin, domani sera. Intanto sale la febbre dell’attesa in Colombia, e, ad un giorno dall’attesa tappa del tour MDNA, i biglietti sembrano davvero introvabili. Pare che il concerto sia già sold out, ma i Colombiani non si danno per vinti ed è caccia agli ultimi biglietti. Su alcuni siti non si parla d’altro, i fans di Madonna che non hanno ancora l’ambito biglietto tra le mani stanno mettendo degli annunci sul web, per capire se ci sono altri modi per prendere gli ultimi biglietti, ad esempio di qualcuno che ha comprato in precedenza il biglietto ma non è più intenzionato ad andare al concerto.
Sembra quasi una missione impossibile, in particolare si guarda con molta attenzione ai network che potrebbero avere dei biglietti omaggio, o che potrebbero regalare il sogno di una sera ai propri telespettatori. Grande successo e tanta attesa in Sud America per la star di tutti i tempi. Tra un paio di giorni, Madonna volerà in Brasile per tre dei concerti più importanti del suo tour: il 1 dicembre a Rio De Janero in Brasile, dove si esibirà davanti ad un pubblico vastissimo al Parque dos Atletas, il 4 dicembre a Sao Paulo all’Estadio do Murumbi; e infine il 9 dicembre a Porto Allegre all’Estadio Olimpico.
L’America del Sud è in fibrillazione, e da ogni parte i milioni fans attendono il suo arrivo. Madonna, proprio inconsiderazione dei suoi tanti “cultori”, ha deciso di chiudere uno dei più importanti tour mai fatti nella storia della musica proprio nell’America Latina.

Caldeirão do Huck - l'intervista completa a Madonna

L'intervista completa di Madonna a Caldeirão do Huck è andata in onda il 24 ed è già disponibile in streaming anche sul sito di Globo TV. Eccola quà sotto, buona visione!

Cher: Woman’s World in radio dal 26/11, nei digital store dal 27

Nelle le playlist radiofoniche e nei digital store si sta per far posto a Woman’s World: il nuovo singolo di Cher. La promozione e la distribuzione incominceranno la prossima settimana.
Orientata verso la dance, una versione remix della canzone è stata postata sul canale Youtube della Warner negli scorsi giorni. Ufficialmente, la collocazione su iTunes e gli altri store presenti su internet avverrà il 27 novembre. Mentre il giorno prima i programmatori radiofonici delle emittenti statunitensi potranno disporre la relativa rotazione della traccia.
Woman’s World coinciderà con il brano anticipatore del nuovo album di studio dell’iconica artista, il primo dal 2001, anno in cui è stato rilasciato il precedente Living Proof. La cantante e attrice ha anticipato che tra le nuove canzoni del lavoro ci saranno anche quelle scritte da Lady GaGa e P!nk. La rivelazione è stata fatta recentemente da Cher attraverso Twitter, social network in cui è particolarmente attiva.
La vincitrice di un Oscar, un Emmy, un Grammy, e tre Golden Globe lo scorso anno è tornata a frequentare le music chart grazie alla soundtrack del film Burlesque. Diretto da Steven Antin, è stato da lei interpretato insieme a Christina Aguilera.

Sinéad O'Connor - Later... with Jools Holland - BBC Two



Winehouse, concerto tributo nel 2014?

LONDRA - Un concerto per ricordare la cantante inglese Amy Winehouse si terrà il 14 settembre 2014 alla Roundhouse a Camden Town, quartiere dove la star di «Rehab» viveva.
Nuovi dettagli del «tributo» sono stati confermati dal padre Mitch Winehouse, il quale non ha fatto i nomi degli artisti che si esibiranno. «Il 14 settembre 2014 alla Roundhouse a Camden Town, sveleremo la statua di Amy», ha dichiarato alla Bbc il tassista con la passione del jazz. «L'evento sarà accompagnato da un concerto. Fino ad oggi il sostegno delle star è stato incredibile», ha aggiunto Mitch, sottolineando che sarà una sorta di Live Aid Concert, con quattro, cinque, anche sei ore di spettacolo, con un paio di canzoni per ogni ospite.
Mitch è intervenuto prima di una serata di beneficenza della Amy Winehouse Foundation Ball, organizzata da Mark Ronson, questa sera a Londra. Amy è stata trovata morta nel luglio 2011 nella sua abitazione a Camden, north London, a soli 27 anni.

Sinéad O'Connor - Reason With Me

Coldplay, pausa dai live per tre anni 'o quasi'

23 nov 2012 - I Coldplay metteranno un fermo alle loro attività dal vivo. A dare l'annuncio dell'allontanamento dai palcoscenici che la band effettuerà alla fine del tour che la sta attualmente tenendo impegnata in giro per il globo, è stato lo stesso Chris Martin, durante il concerto tenuto a Brisbane lo scorso 21 novembre, presso il Suncorp Stadium. "Questo sarà l'ultimo grande show per tre anni o quasi", sono state le parole usate dalla voce del gruppo, la stessa che pochi giorni fa ha rivelato alcuni scarni dettagli circa il successore di "Mylo Xyloto": "Il prossimo album che realizzeremo avrà un titolo facile da pronunciare. Ma non vi dico altro".

Russia: Madonna scagionata a Pietroburgo, non fece propaganda gay

San Pietroburgo, 22 nov. (Adnkronos) - La cantante americana Madonna e' stata scagionata dall'accusa di aver violato la legge contro la propaganda gay nel processo lampo che si e' tenuto, in sua assenza, a San Pietroburgo e la causa nei suoi confronti e' stata respinta. ''Le azioni di Madonna erano state pianificate e finalizzate a una visione distorta delle relazioni personali'', era il testo della querela presentata da nove persone in seguito al concerto di Madonna della scorsa estate che chiedevano un risarcimento per i danni morali subiti pari a dieci milioni di dollari.

Cher, Woman's World... Finalmente.

Ecco la versione definitiva di Woman’s World. E’ il primo singolo estratto dal suo nuovo album (il ventiseiesimo in studio!). Ecco le parole di Cher sul nuovo brano, attraverso Twitter:
Dopo tanto attendere e pazientare, tra voci, rumours e gossip, ecco finalmente qualcosa di concreto.
E’ uscita online Woman’s World un nuovo brano di Cher (prossimo singolo quasi certo), potete ascoltarlo qui sotto Ci fa ben capire il desiderio di un ritorno d’impatto ed energico.
Cherilyn Sarkisian LaPierre, classe 1946, (il suo vero nome è questo, come ben saprete), non mostra affatto la sua età (parliamo di 66 anni) e pare abbia proprio voglia di stupire nuovamente e conquistare le classifiche.
L’ultima volta che abbiamo sentito un pezzo della cantante è stato nel film, “Burlesque“, interpretato con Christina Aguilera. Ma adesso, due anni dopo, è ora di tornare con un vero e proprio cd, tanto annunciato quanto atteso. Sapremo qualcosa di più preciso nelle prossima settimane...

Bjork: Avevo un polipo alle corde vocali, ora sono pronta a cantare

Londra (Regno Unito), 21 nov. (LaPresse) - "Qualche anno fa, i medici hanno trovato un polipo sulle mie corde vocali". Così Bjork scrive sulla sua pagina di Facebook una confidenza inaspettata, in occasione del suo 47esimo compleanno, in cui descrive di aver scelto di seguire per 4 anni cure naturali, come la riabilitazione vocale e un'alimentazione specifica. "Quando poi è stata scoperta una tecnologia migliore - aggiunge la cantante - mi sono sentita tentata di sottopormi al laser e devo dire che, almeno nel mio caso, ha funzionato". Bjork racconta la sua convalescenza: "Tre settimane di assoluto silenzio, poi ho iniziato a cantare e finalmente ho cominciato a sentire che le mie corde tornavano come prima di avere i noduli. E' stato bello poter cantare di nuovo tutte le note chiare".
Poi arrivano le scuse per i disguidi nei concerti e per aver annullato diversi appuntamenti a inizio anno. "Mi spiace se ho dovuto cancellare delle date in programma. Non volevo parlarne finché non sapevo l'esito della cura. Non vedo l'ora di poter cantare per voi nel 2013". Una confessione onesta che ha toccato i suoi fan, riscuotendo quasi 12mila 'mi piace' in pochissimi minuti dalla pubblicazione del post sul social network.

I Muse a Sanremo? Il loro calendario eventi dice sì

I Muse a Sanremo? Sì, molto probabilmente ci saranno. La band capitanata da Matt Bellamy è stata invitata a partecipare alla kermesse canora più importante d’Italia nelle vesti di superospiti dal conduttore Fabio Fazio durante la puntata domenicale di Che tempo che fa.
La band ha risposto all’invito con un generico “sarebbe bello”. Ma cosa potrebbe impedire agli autori di The Resistence di esibirsi sul palco dell’Ariston? Apparentemente nulla. Se si dà un’occhiata al calendario dei loro concerti (di una certa consistenza: partito il 22 novembre a Praga e che terminerà il 6 luglio a Roma) si nota immediatamente un buco di quasi tre settimane che va dal 6 febbraio al 22. Una coincidenza straordinaria, se si considera che il Festival di Sanremo si terrà dal 12 al 16 febbraio 2013.
Quindi, a meno che non abbiano in programma altro, i Muse saranno a Sanremo.

Muse, biglietti e prevendite per Torino e Roma

I Muse hanno annunciato due nuove tappe italiane per il loro tour estivo.
Dopo aver infiammato il pubblico di Bologna (16.11) e quello di Pesaro (17.11), tornano per altri due show. Torino e Roma sono le città fortunate che raccoglieranno i fan dei Muse e della musica rock.
Da oggi, per coloro che entro il 16 novembre si sono iscritti al sito muse.mu, sono disponibili le prevendite per i concerti che terranno in Italia, UK, Svizzera, Spagna e Olanda.
Per tutti gli altri, la prevendita verrà attivata a breve. Dal 23 novembre i biglietti saranno acquistabili on line sul sito TicketOne e tramite call center dalle ore 9.
Il trio del Devon sta per arrivare: rock progressivo, dance elettronica e sinfonie orchestrali, vi aspettano. Con il loro ultimo album “The 2nd Law”, i Muse hanno saputo osare e stupire piacevolmente il loro pubblico, anche grazie alla realizzazione di una scenografia straordinaria.
Continua il loro percorso sperimentale fatto di elementi e contenuti nuovi ma, intanto, non dimenticate l’appuntamento estivo. Due nuovi formidabili show e tutti i brani del nuovo album, il cui titolo si ispira al 2° principio della termodinamica, vi attendono.

Amy Winehouse, il padre racconta: "Visse con una senzatetto per 6 mesi"

Intervistato a margine di un evento organizzato dalla fondazione che porta il nome della figlia, Mitch Winehouse ha raccontato alla stampa di quella volta che Amy si portò una sconosciuta dentro casa per strapparla dal mondo della strada.
Tutto è cominciato quando Amy viveva in un appartamento del West End di Londra. Amy stava al piano di sopra e c’era questa ragazza che camminava in giro per casa. Non volevo dire: “Cosa ci fai qui? Chi sei?”. Sa, è un po’ scortese. Quindi, quando Amy si svegliò, le dissi: “Chi è quella ragazza che gira per casa”. Lei mi disse: “Era una senzatetto, me ne sto occupando”.
Non è quindi un caso se la Amy Winehouse Foundation è nata con lo scopo di aiutare e consigliare i giovani che vivono sulla strada, per paura o povertà.
Avrebbe apprezzato tutto questo sostegno perché in parte aiutiamo gli enti benefici che si occupano di senzatetto e giovani.
La serata organizzata ieri a Londra è stata un successone e ha visto la partecipazione di amici (Mark Ronson), parenti (i genitori di Amy) e qualche ex fidanzato (Reg Traviss e Tyler James). L’atmosfera era molto allegra, come dimostrano le foto pubblicate dal Daily Mail, e testimonia la volontà di ripartire dopo il dramma della morte di Amy, la cui vita è stata stroncata nel luglio del 2011, a soli 27 anni.

MDNA Live da Miami!

Dal sito ufficiale di Madonna, madonna.com:
Siamo felici di annunciare che il DVD dell'MDNA World Tour sarà registrato a Miami il 19 e il 20 novembre!
Se siete tra i fan che assisteranno allo show, preparatevi a scatenarvi, perchè potreste venire inclusi nelle riprese!...
A tutti gli iscritti ad Icon (fanclub ufficiale della star): stiamo per annunciare il concorso per i pass del Golden Triangle. Questa volta sceglieremo quelli con i look più divertenti e curiosi, perciò fatevi sotto e stupiteci!

Tim Burton dirige Winona Ryder nel nuovo video dei The Killers

The Killers hanno recentemente (15 novembre 2012) girato nella cittadina britannica di Blackpool, il video per il secondo singolo tratto dall'album "Battle Born".
Diretto da Tim Burton, il video vede protagonista la celebre attice hollywoodiana Winona Ryder ed è stato filmato all'interno della Tower Ballroom della città.
Nella notte che precedeva lo shooting del video, i The Killers sono stati avvistati dai fans all'interno del cinema Odeon di Blackpool, dove assistevano come spettatori al nuovo film di James Bond, Skyfall.

Meryl Streep 'sfollata' per colpa dell'Uragano Sandy

Una richiesta d’aiuto di 30 miliardi di dollari al governo federale per i gravi danni subiti da New York; circa 100 morti; oltre 20 miliardi di dollari di danni; 25 miliardi i dollari che potrebbero sborsare i gruppi assicurativi; una pioggia di beneficenza, tra attori, cantanti e macchine di Formula Uno (la Ferrari ha donato quasi 2 milioni di dollari); ma anche sfollati vip.
Perché tra i tanti, tantissimi newyorkesi attaccati dall’uragano Sandy, che ha paralizzato l’America poco meno di un mese fa, ci sarebbe anche lei. Meryl Streep.
La casa dell’attrice tre volte Premio Oscar sarebbe infatti uscita danneggiata dalla forza e dall’irruenza di Sandy, tanto da trasformarla in vero e proprio ’sfollato’. L’edificio di Manhattan in cui la Streep abitualmente alloggia, si è completamente allagato.
Secondo quanto riportato dal New York Daily News, la leggenda del cinema a stelle e strisce dovrà rimanere fuori di casa per almeno quattro mesi. Attualmente sul set del film ‘Osage County’, dove recita al fianco di Julia Roberts, la Streep starebbe cercando un’altra abitazione ‘tampone’, in modo da poter seguire i lavori sul suo vecchio ed amato appartamento. Attaccato da Sandy, che non ha davvero guardato in faccia proprio nessuno. Neanche un Premio Oscar.

Festival di Roma 2012, James Franco si racconta: «Attore sì, ma ho altri interessi…»

L’attore riceve il premio Cubovision e incontra il pubblico del Festival, parlando della sua passione per le arti, dalla pittura alla fotografica, che sta diventando un vero e proprio lavoro
James Franco è al Festival sia per presentare il suo cortometraggio Dreams, che definisce come «un insieme di immagini che provengono da sogni e da esperienze personali. Un film che abbiamo cercato di modellare come una scultura», sia come interprete di Tar, una pellicola scritta e diretta da 12 registi, che mette in scena diverse poesie del Premio Pulitzer C.K. Williams.
Oggi l’attore, che ha ricevuto il premio Cubovision Telecom, conferitogli per il suo talento poliedrico, ha incontrato il pubblico del Festival raccontando un po’ di sé e del suo progetto Rebel; una mostra collettiva al Moca di Los Angeles, che trae ispirazione dal film di Nicholas Ray, con James Dean, Rebel Without a Cause (Gioventù Bruciata). Un progetto che coinvolge diverse arti visive, quali la pittura la scultura e la fotografia, con diverse opere tutte legate all’essenza del film.
Durante la masterclass dedicata ai confini che ci sono tra il cinema e le arti figurative, James Franco ha parlato del suo rapporto con il mondo di Hollywood e, soprattutto, dei suoi interessi verso le arti, culminati con un master in Design e Arte.
Quanto ha influito nel suo processo creativo e nelle sue passioni l’essere nato in California ed essere cresciuto a “pane e Hollywood”?
James Franco: «Sono nato e cresciuto a Palo Alto, nella California del Nord, dove il settore trainante è quello dell’informatica (sono andato a scuola con la figlia di Steve Jobs). All’inizio il cinema non mi sembrava una realtà a me vicina. Mi sentivo già vecchio a 15 anni per iniziare a occuparmene. James Dean e River Phoenix avevano iniziato a 12 anni.
A 18 anni mi sono trasferito a Los Angeles per frequentare l’università; letteratura, recitazione e cinema erano materie oggetto del mio interesse. Volevo poi frequentare una scuola d’arte, ma mio padre voleva che facessi il matematico. La mia famiglia non mi appoggiava in questa scelta, quindi trovammo un compromesso e mi ritrovai a studiare letteratura inglese nel cuore di “movieland”, dove tutti attorno a me, in un modo o nell’altro, lavoravano o studiavano il cinema. Qui per la prima volta ho visto che c’erano possibilità reali di andare a lezione di recitazione e fare delle audizioni. Dopo un anno ho mollato l’università per andare a scuola di recitazione. Poiché i miei genitori, in seguito a questa scelta, decisero di non sostenermi più, feci diversi lavori fino a che riuscii a entrare nel casting dello spot per Pizza Hut: da quel momento sono diventato un attore e sono riuscito a guadagnarmi da vivere. Per otto anni sono stato un attore molto serio, ma nel frattempo, segretamente perseguivo gli altri miei interessi quali l’arte e la scrittura.
Sono molto grato alla mia carriera di attore ma ho preso la decisione di perseguire gli altri miei interessi e di farne il centro della mia attività. Diciamo che faccio l’attore di giorno e per il resto del tempo seguo gli altri interessi in cui ho messo il mio cuore.»
Ci può parlare del progetto Rebel?
J.F. «Come è nato Rebel? All’inizio della mia carriera ho recitato nel ruolo di James Dean per un programma televisivo, era un prodotto molto tradizionale e biografico. Dopo 10 anni mi sono ritrovato ad interessarmi nuovamente alla sua figura, in particolare a quello che esprime nel film Gioventù Bruciata, che è una pietra miliare di Hollywood. Questa pellicola dice moltissimo su che cosa è un film e su cosa vuol dire recitare in un film. Insomma, è al centro di molte cose che hanno a che vedere con il significato dell’essere attore, dell’importanza della recitazione e della stessa Los Angeles. Volevo fare qualcosa con questo film, ma non sapevo bene né cosa fare, né come farlo. Duglas Gordon mi ha aiutato e mi ha insegnato che la televisione, i video e i film sono una parte enorme della nostra vita quotidiana, e la metà di tutto quello che noi vediamo, proviene proprio da questi mezzi. Non so se ciò sia un bene o un male, ma per me questo è una parte importante della nostra identità. In qualche modo noi siamo anche ciò che queste immagini ci dicono. Per questo volevo prendere il film e utilizzarlo come materiale grezzo per farci qualche altra cosa, mettendone in risalto i suoi significati. Alla fine, con gli artisti con cui ho collaborato, abbiamo deciso di fare un film che coinvolgesse più gli artisti stessi che non i cineasti per creare qualcosa che potesse fungere da ponte tra i due mondi. Abbiamo “fratturato” il film e ogni artista ha lavorato a una sezione di questo, trasformandolo in altro: scultura, pittura, fotografia e video.
Trovo che i film commerciali siano una grossa fonte di ispirazione per far sì che poi vengano trasformati in un prodotto artistico.
Oggi ci sono molti artisti che vogliono dedicarsi al cinema, io invece sto facendo il contrario. Voglio usare i film per farne qualcosa di diverso, frantumandone la narrativa. Non avendo bisogno di “vendere biglietti” posso sentirmi più libero di sperimentare».
Quale è la differenza più evidente tra il mondo dell’arte e il mondo del cinema?
J.F.« Domanda difficile. Penso che questi mondi si fondano ma, nel contempo, siano anche molto diversi. Penso che l’elemento determinante sia il cambiamento di contesto e come il pubblico interagisce con un film al cinema e con un’opera d’arte. Ci sono diverse aspettative. Io tento di prendere una cosa da un mondo per poi metterla nell’altro, cambiandone il contesto.
A fare la differenza tra questi due mondi è anche il meccanismo della vendita. Se si produce un film si vogliono vendere i biglietti per recuperare il costo, gli artisti invece lavorano su un numero limitato di pezzi e quindi sono liberi dall’obbligo di intrattenere un’ampia fascia di pubblico, così possono focalizzarsi su un progetto con una maggiore intensità, senza essere schiavi dell’obbligo di intrattenere e di vendere centinaia di copie».
Come si riesce a portare alla gente comune un prodotto artistico a cui magari non è abituata?
J.F.« Negli ultimi 100 anni il cinema è stata la forma artistica dominante, le altre arti hanno invece un pubblico più ristretto. Quando si sceglie un “medium” si sceglie anche il pubblico a cui ci si vuole rivolgere. Mi piacerebbe che le mie opere potessero essere viste da quante più persone possibili, ma gli artisti sono consapevoli di appartenere ad un mondo un po’ diverso. In fondo i film sono prodotti solo per soldi. Le opere d’arte, che hanno un fine diverso, si sa che saranno rivolte a un pubblico più ristretto».
Quale è la prima cosa che fai quando devi affrontare un personaggio? Vai alla ricerca di qualcosa nel tuo background artistico?
J.F.«Se accetto di fare un ruolo in un film, ci devo credere. Se salgo su un treno devo sapere dove sta andando. Quando ho fiducia nel regista, do tutto me stesso. Per il personaggio devo prima di tutto sapere se sono in linea con quello che vuole il regista. Quando ero più giovane, facevo molte ricerche sul ruolo, per conto mio. Poi scoprivo, sul set, che l’idea che mi ero fatto non era quella che voleva il regista.
Di solito lavoro prima sul personaggio, cercando di scoprire chi sia: vita, storia e opinioni personali. Poi cerco di capire come si inserisce all’interno della storia del film e qual è il suo ruolo e i suoi rapporti con gli altri personaggi».

Amy Winehouse, asta 3 dicembre 2012 per la sua casa di Londra

Amy Winehouse, la società McHugh Co. il 3 dicembre aprirà l’asta con base di partenza di 2.2 milioni di euro per la casa di Londra dove morì
Amy Winehouse, mor’ il 23 luglio 2011 a seguito di una intossicazione da alcol nella sua casa di Londra a Camden Square. Quella stessa casa che i Fan di Amy Winehouse si augurarono diventasse un luogo di culto, un “santuario” che potesse essere anche visitata, un po’ come  oggi si fa nella casa di Elvis Presley.
Oppure avrebbe potuto essere destinata alla sede della, tanto ventilata, Fondazione Amy Winehouse il cui compito sarebbe stato quello di finanziare borse di studio per una scuola Teatrale, ma nessuna di queste ipotesi purtroppo è destinata “all’essere”.
Difatti si pensava, in un primo tempo, che la casa di Londra a Camden Square, quartiere sinonimo di trasgressione e libertà, potesse diventare la sede della fondazione Amy Winehouse.
Ma successivamente i familiari di Amy Winehouse, come riportò in seguito il The Sun dichiararono:
 “I Winehouses hanno deciso di mettere la casa sul mercato con grande rammarico. Amy amava quella casa, ma nessuno della famiglia si sentirebbe a suo agio a vivere lì. E non è conveniente tenerla vuota mentre si pagano le spese per la sua manutenzione. E’ un posto meraviglioso e sarà una casa perfetta per qualche famiglia felice”.
I parenti di Amy Winehouse decisero allora di metterla in vendita per 2,7 milioni di sterline, (più di 3 milioni di euro).
Nessun compratore, da allora, si è fatto avanti e la casa di Amy Winhouse che è stata anche oggetto di un furto e, con i suoi costi di gestione, ha iniziato a gravare maggiormente sulle tasche dei parenti di Amy Winehouse che comunque, a mio avviso, dato i forti proventi di soli diritti  che  perverranno loro nel corso dei successivi anni a venire, avrebbero potuto attendere un po’ di più di e trovare una situazione più consona al ricordo della splendida voce di Amy Winehouse …
il 3 dicembre 2012 la società McHugh Co. metterà dunque all’asta la casa della purtroppo scomparsa Amy Winehouse con una base di partenza di 2.2 milioni di euro. Ovviamente i parenti di Amy Winehouse sperano di avvicinarsi il più possibile alla cifra di 4 milioni di euro per la casa che è stata definita:
“Splendida ma troppo vicina alle tentazioni”.

R.E.M,.James Franco, Lindsay Lohan, Terry Richardson and Patti Smith are BLUE

Directed by James Franco. From 2011 Warner Bros. Records release COLLAPSE INTO NOW

Bologna, il trionfo dei Muse E "2nd Law" trascina il pubblico

BOLOGNA - L'attesa, frenetica, finisce quando finalmente sul palco dell'arena Unipol arriva a passo di trionfo la band che sta occupando i massimi vertici dell'olimpo rock, i britannici Muse, oggi onnipotenti, magniloquenti, maestosi nella loro apparizione alla cerimonia delle Olimpiadi, e ora in concerto, sulla scia della loro ultima creazione, il disco The 2nd law, intitolato con una certa dose di presunzione alla seconda legge della termodinamica, quella decisiva che stabilisce la crescita dell'entropia nell'universo, nella fattispecie applicata alla insostenibilità della crescita economica del pianeta. 
La scena è relativamente contenuta, vista l'invernale necessità di spazi al coperto, ma è comunque esplosiva. I Muse, partiti da un background alternativo, hanno acquisito col tempo l'ampiezza di toni che condensa passate ambizioni progressive, compresi gli eccessi di retorica del genere, dimostrando, questo sì in contrasto con i tempi, la voglia massimalista di puntare al massimo, in alto, verso un'epica globale delle possibilità narrative. Ma è forse proprio questo eccesso di passione, non sempre stilisticamente accettabile, che spiega il successo dei tre Muse, tanto, perfino troppo da dire, in un mondo che vede solo piccoli dettagli e non osa tentare grandi discorsi. Ai ragazzi piace, si lasciano trascinare docilmente in questo gorgo stracolmo di suggestioni, canti esaperati, sensazioni forti.

Il palco, nelle loro mani, sembra una febbrile macchina elettrica, con luci e suoni che aggrediscono lo spazio. Partono aggressivi e reboanti con The 2nd law unsustainable e Supremacy, dal disco appena pubblicato e poi procedono tra vecchie e nuovi pezzi mettendo in mostra i gioielli di famiglia, una notevole capacità di slittare tra bordate rock più tradizionali, ritmi più moderni e intricati, e soprattutto densi, a volte ampollosi e gorgoglianti mélange pseudosinfonici. 
La platea urla, applaude, sottolinea il battito forte di Resistance, la scansione selvaggia di Supermassive black hole, gode quando una piramide rovesciata di schermi scende dall'alto a illustrare i suoni, segue con ardore la relativamente mansueta Animals, si lascia trasportare in questo mondo vagamente apocalittico, mai temperato dall'ironia, l'unica tra le trame narrative che i Muse ignorano totalmente. La gran parte del concerto scorre con pochi chiaroscuri, le tinte sono quasi sempre invariabilmente forti, ridondanti, anche se con esperta malizia a tratti scendono su melodie più dolci e "normali". 
Certo, i Muse, tutto sono tranne che un gruppo normale. Chiedono un'adesione viscerale e incondizionata, e quindi si sottopongono a un giudizio inevitabilmente estremo, li si può amare alla follia, ma anche detestarli cordialmente, se non altro per questo eccesso di lirismo, da indigestione emotiva. A volte sembrano pregare, come volessero costruire un gospel contemporaneo, e probabilmente la loro ambizione ultima è quella di essere gli ultimi tra i sognatori, tra severi moniti all'umanità e le focose cavalcate collettive alla Time is running out. 

Per non parlare del recente singolo Madness. Quando parte, col suo ritmico e destrutturato balbettio, sembra un nuovo inno dei tempi, e la gente lo recepisce proprio come tale, mentre il cantante esibisce occhiali con schermi incorporati, ovvero la follia della civiltà dei simulacri visivi E, come si dice in questi casi, sono solo tre, Matthew Bellamy, Dominic Howard, Christophe Wolstenholme, ma dal vivo sembrano il triplo, anzi sembrano un'intera orchestra sinfonica, con tanto di timpani, tromboni e controfagotti.

Sinead O'Connor 1990: RARE: Nothing Compares 2 U B&W. LIVE

Muse: Comunicazione ufficiale, 2 date in estate in Italia

Come segnalato da vivoconcerti ieri sera, i Muse, attesi questo fine settimana a Bologna e a Pesaro, torneranno in Italia nel 2013, precisamente il 28 giugno a Torino (Stadio Olimpico) e il 6 luglio a Roma (Stadio Olimpico). 
Biglietti in vendita in esclusiva presale dalle ore 9.00 di giovedì 22 Novembre sul sito Vivo Club. In vendita dalle ore 9.00 di venerdì 23 Novembre su Ticketone.it, dalle ore 12.00 di sabato 24 Novembre nei punti vendita Ticketone e dalle ore 10.00 di venerdì 30 Novembre in tutte le altre prevendite autorizzate. Per tutte le info ufficiali consulta: www.vivoconcerti.com/artisti/muse-2013

I Muse da Fazio con il primo singolo e con l'ultimo

I Muse, la band britannica che con l'album ''The 2nd Law'' e' ai vertici delle classifiche mondiali, sara' ospite in esclusiva a ''Che Tempo Che Fa'', il programma di Fabio Fazio in onda domenica 18 novembre su Rai Tre alle 20.10. I Muse si esibiranno nel fortunato primo singolo ''Madness'', uno dei brani piu' trasmessi dalle radio, e in ''Follow Me'' il loro nuovo brano prossimamente in radio.
''The 2nd Law'', e' uscito a distanza di ben 4 anni dal precedente ''The Resistence'' che ha lanciato la band nell'olimpo delle migliori band dell'ultimo millennio.
Dopo 16 milioni di dischi venduti, il tutto esaurito ai concerti, il gruppo inglese e' tornato a stupire con un nuovo album dagli effetti speciali arricchito da nuove sonorita'.

Bjork: Bastards in streaming gratuito

PSY Joins Madonna for Oppa Gangnam Style at her NYC Concert - Nov 2012

È il giorno di James Franco al Festival del Film di Roma

Ultimi fuochi al Festival Internazionale del film di Roma, quest'anno scarsamente illuminato dalle star hollywoodiane. Pochi personaggi di richiamo sul red carpet dell'Auditorium e rare emozioni. Tante ombre e poca luce fin qui, in attesa di assegnare, sabato e domenica, i premi Marc'Aurelio nelle varie categorie. 
Intanto oggi è il giorno dell'attore, regista e scrittore Usa James Franco. L'Harry Osborn della trilogia di Spider-Man di Sam Raimi sarà (h17) al Teatro Studio, con Douglas Gordon, per incontrare il pubblico, dopo la presentazione di 2' del suo “Dreams”. Il film composto da un unico piano sequenza che evoca la fluidità dei sogni, come racconta lo stesso autore «nasce da fonti molteplici, immagini che vengono da sogni e da esperienze personali e non, dalla morte, dalla vita e dalla fotografia di Gregory Crewdson».
La proiezione anticipa “Tar” jam sassion cinematografica tratta dall'omonima raccolta del poeta premio Pulitzer C.K. Williams (di cui Franco è protagonista), diretto da 12 registi (oggi h22, Sinopoli, domani h15 SalaCinema Lotto). 
Da segnalare, infine, l'incontro con Daniele Vicari per “La Dolce Nave” (h17.45, ingresso gratuito).

Lupin4th: Pin Up for Rick Castro


And for Antebellum Gallery:

Cher pazza per David Geffen

Cher e David Geffen hanno avuto una breve relazione tanti anni fa.
Il discografico, oggi 69enne, fu il primo uomo che la cantante 66enne ebbe dopo la separazione da Sonny Bono, nel 1975.
Anche se più tardi Geffen rivelò di essere omosessuale, Cher era convinta di aver trovato quello giusto.
'Ero pazza di lui', ha raccontato a Extra in occasione di una proiezione privata del documentario 'American Masters: Inventing David Geffen'.
'In quel momento della mia vita era perfetto per me'.
Il rapporto tra i due fu qualcosa di serio, tanto che arrivarono a parlare di matrimonio, anche se Cher non si sentiva affatto a suo agio con quell'idea.
'Ero appena stata sposata!', ha proseguito.
'Avevo paura'.
La star conserva ancora vivo il ricordo dei suoi momenti romantici con Geffen.
'Era San Valentino e trovai nella mia auto un biglietto sul volante con un grande pacchetto di Van Cleef & Arpels', ha raccontato.
'Era un fantastico braccialetto con diamanti'.
Il documentario dedicato a David Geffen sarà trasmesso sull'emittente americana PBS il 20 novembre.

CARMEN CONSOLI: UN CAVALIERE SENZA MACCHIA

Schiva, anche se forse non proprio timida, chissà come Carmen Consoli avrà accolto la notizia del conferimento del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica, un titolo onorifico di grandissimo prestigio, forse persino un po’ ingombrante da portare.
La Consoli, se non è quello allestito per un concerto, si tiene lontana dai palchi e dalle luci della ribalta; energica e sicura con la chitarra in mano, sgrana gli occhioni da cerbiatta e abbassa lo sguardo quando le viene rivolto un complimento. Non sorprende quindi che non abbia strombazzato la notizia dell’onorificenza ricevuta dal Presidente della Repubblica per essersi distinta per “meriti verso la Nazione”.
Una notizia che aveva ricevuto già nel giorno della Festa della Repubblica, lo scorso 2 giugno, mentre è di queste ultime ore la comunicazione relativa alla cerimonia ufficiale, che si svolgerà presso la Prefettura di Catania il 30 novembre e che riguarderà 35 catanesi distintisi in diversi settori.
La Consoli non si è mai preoccupata di fare le cose per piacere, ma piace perché fa le cose in cui crede, così appare sincera la sua commozione all’ufficialità della notizia, (così come si può leggere sul suo sito). e a lei, sinceramente, rivolgiamo i nostri più affettuosi auguri.

Il Grande e Potente Oz – Il nuovo spettacolare trailer italiano del film di Sam Raimi

James Franco è il protagonista de Il Grande e Potente Oz (titolo originale Oz: The Great and Powerful), il prequel de Il mago di Oz diretto da Sam Raimi. Ecco il nuovo spettacolare trailer italiano del film, nel cui cast troviamo anche Mila Kunis, Rachel Weisz e Michelle Williams…
Come annunciato, ecco che il nuovo trailer de Il Grande e Potente Oz (titolo originale Oz: The Great and Powerful), il prequel de Il mago di Oz diretto da Sam Raimi, ha fatto la sua comparsa nel web.
Il video ci permette di dare un’ulteriore occhiata a questa fantastica avventura e al suo cast, composto da nomi come James Franco, che interpreta il giovane Mago di Oz, Michelle Williams(Glinda), Rachel Weisz (Evanora) e Mila Kunis (Theodora).
Qui sotto trovate il video, disponibile in alta risoluzione sul portale Apple, che l’ha diffuso in esclusiva.
UPDATE: MSN ha diffuso il trailer in Esclusiva. Ecco invece il filmato dall canale ufficiale Disney di Youtube

La fantastica avventura Disney, Il grande e potente Oz, diretto da Sam Raimi, va a scoprire le origini dell’amato personaggio creato da L. Frank Baum: Il Mago di Oz. Quando Oscar Diggs (James Franco), il mago di un piccolo circo con un’etica dubbia, fugge dal polveroso Kansas per approdare nel favoloso mondo di Oz pensa di aver fatto bingo. Fama e fortuna sono a portata di mano, almeno finché non incontra tre streghe, Theodora (Mila Kunis), Evanora (Rachel Weisz) e Glinda (Michelle Williams), che non sono affatto convinte che lui sia il grande mago che tutti pensano. Nonostante sia riluttante, Diggs viene coinvolto nei problemi del mondo di Oz e dei suoi abitanti e dovrà scoprire chi è buono e chi è cattivo prima che sia troppo tardi. Usando le sue arti per creare illusioni e magia, con un pizzico di ingenuità, Oscar trasformerà se stesso nel grande e potente mago di Oz, oltre che in un uomo migliore. Vi ricordiamo che qui trovate la pagina facebook italiana del film.

Madonna balla Gangnam Style

La regina del pop si scatena sulle note del successo del momento con PSY, ospite a sorpresa del suo concerto a new York





“Coldplay Live 2012″: stasera in anteprima in tutto il mondo

Questa sera, nei cinema di tutto il mondo, sarà possibile vedere in anteprima “Coldplay Live 2012”, il primo film-concerto live della band inglese da 9 anni a questa parte che celebra l’acclamato tour mondiale “Mylo Xyloto”. Il film sarà disponibile in formato cd + dvd, dvd+cd e blu-ray+cd da martedì 20 novembre in tutti i negozi tradizionali e include scene dai concerti di Parigi (Stade de France), Montreal (Bell Centre) e il trionfo della band al Pyramid Stage di Glastonbury 2011.
La produzione della JA Digital per EMI/Parlophone è stata diretta da Paul Dugdale, già responsabile del Live at the Royal Albert Hall di Adele e il World’s On Fire dei Prodigy.
Questa la tracklist:

1. mylo xyloto
2. hurts like heaven
3. in my place
4. major minus
5. yellow
6. violet hill (presente solo nel dvd)
7. god put a smile upon your face
8. princess of china
9. up in flames
10.viva la vida
11.charlie brown
12.paradise
13.us against the world
14.clocks
15.fix you
16.every teardrop is a waterfall

Il dvd contiene inoltre: “don’t let it break your heart” e “the scientist”. L’uscita è stata anticipata dall’arrivo in radio del nuovo singolo “Up in flames”, brano che celebra anche la certificazione di 3 volte disco di platino di “Mylo Xyloto”.

MUSE Madness MTV EMA 2012 (HD) (edited)

Mitchell Winehouse al Casinò di Sanremo

Al Roof Garden del Casinò di Sanremo Mitchell Winehouse, padre della vocalist Amy Winehouse, sabato 8 dicembre alle 22 si esibirà per la prima volta in Italia.
Sei anni fa era stata la stessa figlia a convincere Mitch a scoprire il suo talento di cantante che ora viene alla luce con un progetto all’insegna dello swing di cui si potranno assaporare eleganti e raffinati assaggi nella serata del Roof.
Un evento dai diversi significati: gli incassi di ogni concerto e di ogni apparizione in pubblico sono devoluti alla Amy Winehouse Foundation, realtà creata dopo la scomparsa di Amy per essere d’aiuto alle migliaia di bambini e ragazzi in difficoltà, così come i proventi del libro Lioness: Hidden Treasures (dove racconta il suo rapporto con la figlia) che è pubblicato in Italia da Bompiani.
“Credo che tramite la sua musica, l’opera della fondazione e questo libro, Amy resterà sempre con noi” dice Winehouse.
Nel suo set musicale il crooner londinese sarà affiancato da un gruppo di jazzisti inglesi dal notevole background. Sono i compagni di avventura di un album che è riuscito a stupire: Rush Of Love, lavoro che comprende alcuni brani originali scritti da Toni Hiller (pluripremiato autore che ha firmato canzoni cantate da star internazionali quali Elton John, Sonny and Cher, Olivia Newton John e Matt Monro), nonché successi senza tempo di Frank Sinatra e di Antonio Carlos Jobim. 
Una selezione speciale di canzoni che rivela una profonda conoscenza ed un impeccabile gusto musicale.
Sembra peraltro che la musica sia nel sangue e nel DNA dei Winehouse.
Il figlio Alex è un affermato chitarrista. Da sempre nella stirpe Winehouse la musica è presente: fin dai tempi in cui vivevano nella zona povera e popolare di Shoreditch, oggi capitale delle avanguardie della moda.
“Vivevamo in quel posto con zie, zii e nonni, in ogni piano c’era musica diversa. Cantavamo tutto il tempo, insieme o da soli. Erano tempi duri, con i bagni esterni, ma quando ci ripenso è la colonna sonora di tempi felici”.
Sorridendo Mitch ammette che “se non fosse stato per Amy ora non sarebbe in questa posizione… ma ora l’opportunità è qui, perché non cogliere l’occasione per incidere un album?”
Qualcuno pensa che sia un po’ opportunistico, ma forse non sa che ha creato una fondazione che supporta attività artistiche e l’educazione culturale di giovani in difficoltà in memoria della figlia".
Con Rush of love Mitch Winehouse dimostra ampiamente il suo talento musicale è jazz e swing, mai pop.
E mentre i giovani ripercorrono quelle memorie attraverso le canzoni di Amy, Mitch Winehouse torna a riscoprire le origini senza abusare di cover troppo famose di Frank Sinatra, non solo My Way, Mitch si prende la libertà di andare più a fondo e portare alla ribalta canzoni meno note come Close your Eyes, una meravigliosa canzone jazz e Please Be Kind, struggente brano del 1938 interpretato dalle voci sublimi di Ella Fitzgerald e Sarah Vaughan.

Bjӧrk - Mutual Core - Art + Music - MOCAtv

James Franco for Stuart Weitzman

Lo stilista newyorkese Stuart Weitzman per la sua nuova campagna adv ha ceduto lo scettro all’attore/regista/scrittore/poeta/produttore/sceneggiatore – che ci piace molto persino quando fa il gangster con i denti d’oro in Spring Breakers – James Franco per raccontare la sensualità, il fascino e lo stile di ogni sua creazione.
Quattro episodi in un cortometraggio per il web, dal titolo “Walking After Midnight”, per raccontare l’indipendenza, la sicurezza, la sensualità, la spensieratezza ed anche l’incoscienza che caratterizzano una donna (interpretata dalla top model Petra Nemcova) che cammina su tacchi a stiletto altissimi.
James Franco si è ispirato ad un film degli anni ’80 “Mondo New York” ed ha riproposto atmosfere underground, eccessive, maledette e allo stesso tempo chic.
Seguiti dalla sua cinepresa gli stiletti e i tronchetti Stuart Weitzman camminano ed esplorano le stradedi Downtown New York, entrano nei più ammirati after party dei leggendari locali e ristoranti newyorkesi, quali Le Baron, Peels, Hole Gallery e Freeman’s Alley sulla colonna sonora di Girl in a Coma “Walking After Midnight”, un remake in chiave moderna di un pezzo classico di Patsy Cline.
Ecco a voi il video, un altro esempio di “advcine“!

Madonna e le vittime dell’uragano

Madonna domenica è stata fotografata mentre faceva un giro di perlustrazione per una zona del Queens devastata dall’uragano Sandy.
Operazione di pubbliche relazioni allo scopo di auto-promozione, diranno sicuramente i critici. Ma quando una parte di New York è disastrata con la prospettiva di rimanerlo per lungo tempo personalmente apprezzo che una diva come Madonna usi il suo status di supercelebrity per attirare l’attenzione sulla situazione difficilissima che dal 29 ottobre sta vivendo la popolazione in questa parte del Queens inondata dall’uragano.
La zona visitata da Madonna si chiama Far Rockaways ed è una lingua di terra vicino all’aeroporto Kennedy che si estende lungo l’oceano Atlantico.
Ci si arriva in metropolitana ma molti newyorkesi non hanno mai messo piede in vita loro da queste parti. Per loro questa non è New York perchè non c’è niente di glamorous qui. Solo modeste casette, alcune delle quali sono i cosiddetti “historic bungalows of Far Rockaways” dove andavano d’estate i nuovi immigrati intorno al 1930. Per loro questa era una zona di villeggiatura lontana dalla calura della metropoli.
“Da un punto di vista demografico è una zona assai diversificata anche se modesta”, si legge in una lettera pubblica firmata da personaggi noti nel mondo dell’arte e dello spettacolo.
“Negli ultimi anni Rockaways è diventato un luogo di grande ispirazione per artisti e per la comunità creativa di New York. Rockaways è un “melting pot”, un crogiuolo dove si mescola la comunità locale con l’energia creativa della città. E’ un luogo dove nascono i sogni che tutti noi desideriamo realizzare”.
Fra coloro che hanno firmato questa lettere c’è l’artista Marina Abramovich, l’attore James Franco, il cantante Rufus Wainwright.
Non so se queste lettere pubbliche servano a qualcosa o se un giretto di Madonna per una zona devastata possa aiutare. Ma di sicuro male non fa. Quanto meno per rendere conscio il grande pubblico che New York non è fatta solo di zone trendy e quartieri chic. Ci sono parti della città a volte dimenticate. E senza il volto di una celebrity pensiamo che Sandy sia passato e tutto si sia risolto mentre noi torniamo ad occuparci delle nostre cose con indifferenza.
Fra elezioni, Obama e lo scandalo del generale Petraeus l’uragano Sandy è già stato messo nel dimenticatoio. Eppure c’è gente che ha perduto tutto. Altri che sono sfollati a tempo indeterminato e altri ancora – i più fortunati – che dopo due settimane stanno ancora aspettando che ritorni al corrente. Per il momento tutto quello che possono è aspettare che giovedì arrivi anche Obama.