Madonna tried to help her homeless brother

…Speaking publicly for the first time this week about his troubled past and difficult relationship with his famous sister, Anthony makes it clear the story is not a simple one — as anyone who has ever dealt with an addicted loved one will probably know.
It is clear that Madonna knows about his plight, and that she has repeatedly offered to help by paying for him to go into rehab. His father has offered to give him his job back if he gets professional help.
But ask Anthony whether his sister and their 80-year-old father, Tony, have helped him and he is immediately riled.
‘I’m a zero in their eyes; a non-person, an embarrassment,’ he tells me, his voice rising.
‘If I froze to death, my family probably wouldn’t know or care about it for six months.’
Anthony, who has considerable reserves of self-pity, but little capacity to be honest about himself, says he doesn’t need rehab, which is ‘boring’. He just needs a job, he says, and to meet the son he hasn’t seen for ten years.
‘My family seem to think rehab is some kind of magic panacea for life’s ills,’ he says, cracking open a bottle of his favourite tipple, Wild Irish Rose, a strong and ruinously cheap fortified wine.
He says he agreed to go into rehab six years ago, with Madonna paying for him to spend two months drying out in a clinic in Houston, Texas, for what he calls his ‘supposed’ alcoholism. Perhaps, given that attitude, it’s not surprising it didn’t work.
Full article at Daily Mail

L'ultima sfida di YouTube alla tv Cento nuovi canali affidati alle star

Il colosso si lancia nel business dei palinsesti e arruola Madonna e Jay Z
Un balzo verso la tv del futuro. Tutta su internet, con centinaia di canali tematici, ognuno "appaltato ad una star". YouTube si prepara a trasformarsi da enorme contenitore a emittente televisiva e lo fa svelando un piano che coinvolge i produttori di Hollywood, star galattiche come Madonna e giganti dell'informazione, il Wall Street Journal in testa. Con un investimento da 100 milioni di dollari il popolare sito di condivisione di video avrà una sua programmazione con contenuti originali, tutti in rete entro la fine dell'anno. Tra i partecipanti, ognuno con un canale personalizzato, Madonna, il rapper Jay-Z, l'attore Ashton Kutcher, l'ex star dell'Nba Shaquille ÒNeal. Spazio anche alla satira, con un palinsesto curato dal magazine "Onion", e al wrestling. Youtube- scrive il Washington Post- prevede di produrre venticinque ore di contenuti originali al giorno. Un guanto di sfida alla tv tradizionale, con programmi "pensati specificatamente per l'era digitale" scrive il gruppo sul suo blog. L'obiettivo è incrociare il mercato di pubblicità più ricco, quello televisivo, con quello della Rete, che cresce ad un tasso record (+18,6% rispetto al 2009) attirando inserzionisti più mirati, differenziando l'offerta e migliorando la qualità del servizio.

'Albert Nobbs' Trailer e intervista a Glenn Close

“Mi confondono spesso con Meryl Streep , è capitato che a lei facessero i complimenti per Attrazione fatale , a me per I ponti di Madison County”

Glenn Close a 64 anni gioca ancora con la sua androginia. Una attrice meravigliosa.
“Partorii mia figlia a sei settimane prima delle Relazioni pericolose. Conservo ancora gelosamente le foto del set: è stato l’unico periodo della mia vita in cui abbia avuto un po’ di seno”.
L’ultima parte dell’attrice è Albert Nobbs, già interpretata a Broadway. E’ una donna che nell’Irlanda di inizio Novecento , si finge uomo per essere accettata come maggiordomo in una casa vacanza e mettere così da parte i soldi per aprire una tabaccheria. Gli anni passano e lei quasi dimentica di essere una donna.
“E’ la storia di una persona invisibile , purtroppo ce ne sono tante nella nostra società” sintetizza Close che ha prodotto il film con il suo terzo marito David Shaw. “Mi sono sposata quando ormai pensavo di aver chiuso. Poi però mi sono innamorata. David sarà il mio ultimo uomo , non penso che mi potrò mai stancare di lui né della nostra famiglia. Io con mia figlia , lui con i suoi tre di un precedente matrimonio , abbiamo trovato il nostro felice equilibrio”
E’ stato David a convincerla a donare , tra le prime donne al mondo , il suo genoma al Jackson Laboratory per una mappatura sperimentale del Dna?
“Ne abbiamo parlato , ma lo avrei fatto comunque. Se sarà possibile curare malattie come il disordine bipolare che ha affetto tanti miei familiari,sentirò di aver fatto qualcosa di positivo”
Anche Albert Nobbs era un progetto in comune?
“Per mettere insieme il budget necessario io e David abbiamo venduto la nostra casa di New York. Se vuoi chiedere a estranei di investire soldi in un progetto , devi dimostrare che il primo a crederci sei tu. Nessuno dei finanziatori aveva mai prodotto un film , tutta gente lontanissima da Hollywood. Li ho contattato uno a uno. Quando finalmente ho incontrato quello che poi sarebbe diventato il primo produttore del film ero così contenta che, per ringraziarlo, ho improvvisato una delle canzoni con cui mi esibivo a Broadway quando interpretavo Viale del tramonto!”
Una celebrità, la sua, legata soprattutto a ruoli da cattiva. Difficile dimenticare che ha bollito il coniglio della figlia di Michael Douglas inAttrazione Fatale
“C’è della fragilità in quel personaggio. E anche nella Marchesa manipolatrice di Le relazioni pericolose. L’unica vera cattiva che io abbia mai interpretato è Crudelia De Mon, e non a caso è un cartone animato”
La sua non è stata un’infanzia comune. E’ figlia di un medico impegnato in Zaire a combattere il virus di Ebola. Che ricordi ha di quel periodo?
“In realtà mio padre ha cominciato a viaggiare in Africa quando io ormai ero maggiorenne , a metà degli anni Sessanta. All’epoca io stavo per staccarmi dai miei genitori , in partenza per il college. Loro poi facevano parte di un gruppo cristiano (il Moral Re-Armament ndb) di cui, a posteriori, non posso dirmi entusiasta. Di mio padre ho sempre apprezzato l’umanità, credeva davvero in ciò che faceva e fu molto autocritico quando capì che Mobutu non lavorava per il benessere del suo popolo. La mia infanzia è stata quella di una bambina serena: tante favole, passeggiate, giochi nei parchi, pomeriggi passati a vedere film sui cowboy e a improvvisare canzoni. Molto convenzionale”
Nonostante i tre matrimoni , il gossip non l’ha mai sfiorata. Come fa?
“Sono arrivata tardi al cinema , a 34 anni, quando alcune stupidaggini le avevo già commesse e forse ero matura per affrontare il successo. Ancora ricordo il mio primo giorno sul set, il film era Il mondo secondo Garp. Robin Williams era una star e il set era sempre circondato da fan acclamanti. Lui sorrideva , ringraziava e , nelle pause, firmava autografi , mentre io pensavo a che vita d’inferno facesse. Quando poco dopo arrivò la popolarità anche per me , cercai di essere coerente : Non sono mai andata a vivere a Hollywood e sono sempre rimasta lontano dai riflettori”
Dopo cinque nomination , pensa che arriverà il momento dell’Oscar?
“Mah… Mi confondono spesso con Meryl Streep , è capitato che a lei facessero i complimenti per Attrazione fatale , a me per I ponti di Madison County. La cosa non mi da fastidio, anzi mi diverte. E giuro , non sono invidiosa dei Tre Oscar”

Carmen Consoli - Eco di sirene

INTERVISTA A JAMIE BELL, “IL MIO TINTIN UN SUPEREROE SENZA SUPERPOTERI”

(Roma) Arriva nelle sale oggi grazie AWarner Italia Le Avventure di Tintin- il segreto dell’Unicorno, esordio con la performance capture dell’instancabileSteven Spielberg, che da anni voleva portare sul grande schermo le avventure del ragazzo nato dalla penna di Hergè. Presentato ieri nella sezione Alice nella città, il film è il primo di una trilogia pensata dallo stesso Spielberg e daPeter Jackson, che dovrebbero alternarsi alla macchina da presa fino ad una regia congiunta per il terzo ed ultimo capitolo. Assenti i due a Roma, hanno ceduto il testimone a Jamie Bell, protagonista prestatosi alle tecniche del performance capture. Noto al grande pubblico per il film al quale deve la rapida ascesa nel mondo del cinema, Billy Elliott, Jamie Bell non nasconde il genuino entusiasmo per questa pellicola “ Non parlo bene di Tin Tin solo perché l’ho interpretato, ma perché mi sono sentito vicino a lui da bambino”.Negli anni l’inglesissimo Bell ha saputo alternare blockbuster come Jumper a pellicole decisamente più contenute, l’ultima è il Jane Eyre di Cary Fukunaga, impresa non facile per un giovane uomo di venticinque anni, investito dal successo poco più che adolescente.
E ‘ frustrante per un attore vedere sullo schermo non il suo volto, bensì quello di un ‘cartone animato’? "Steven Spielberg dice sempre che in una pellicola del genere, l’85% si basa sulla performance capture, il 15% sugli attori. E’ una tecnica molto valida e che apprezzo, anche perché l’elemento fondante è la prestazione, per questo si parla di ‘performance’, gli attori sono al centro di questo meccanismo. Ti viene consentito di interpretare ruoli che altrimenti non potresti, in maniera nuova e approfondita. E’ anche divertente, devi usare molta fantasia". E’ un sogno che si avvera quello di Bell, che come tutti i ragazzi della sua età, come di chi scrive, è cresciuto con pellicole come E.T., Indiana Jones, Jurassic Park. “ Sono fan di Spielberg dall’eta di otto anni – spiega Bell - Il suo primo film che ho visto è stato Jurassic Park, che mi ha terrorizzato. Spielberg capisce gli attori, ed è capace di risvegliare il bambino che è in noi”. Vedremo presto anche il secondo capitolo? Secondo l’attore non è così scontato, Peter Jackson vorrebbe moltissimo completare la trilogia, ma tutto dipenderà dall’accoglienza del pubblico, ma dal canto suo Bell spera di proseguire l’avventura (“Mi piacerebbe portare TinTin sulla luna”).
Cosa hai amato del personaggio? “ E’ un idealista, un incorruttibile, mi piacerebbe essere come lui. Non è un supereroe, non utilizza tecnologie particolari o poteri, è solo se stesso e per questo andrebbe ammirato”. Oltre che per il suo personaggio l’attore non può non spendere parole affettuose per il collega Andy Serkis, qui nei panni del Capitano Haddock o se preferite Gollum, o King Kong, praticamente il re della performance capture: “Andy Serkis è in assoluto uno degli attori di più straordinario talento con il quale abbia mai lavorato. E' un grandissimo attore non solo nella performance capture, ma anche come regista, cantante, e ballerino. Ha insegnato anche agli altri come lavorare con questa tecnica. Io mi auguro che possa essere utilizzata molto più spesso, anche se vorrei vedere il volto di Andy sul grande schermo".
Parlando di supereroi ti piacerebbe interpretarne uno? Bè sì ho pensato anche a questo tipo di lavoro, mi interessa l'interesse rinato nei confronti dei supereroi. Alcuni personaggi sono più accessibili rispetto ad altri. Io ad esempio lo scorso anno ho fatto lo screen test per Spiderman (The Amazing Spiderman, reboot della Sony, ruolo poi andato ad Andrew Garfield, n.d.r.) anche se il mio preferito è Batman, perché è Bruce Wayne, l’uomo al centro della storia. Per questo ruolo non mi tirerei indietro, ma (ride divertito) Tin Tin è meglio”.
"Tintin (Jamie Bell), giovane investigatore e reporter sempre in compagnia del suo cane Milou, è affascinato dal racconto fantastico del Capitano Haddock (Andy Serkis). L’uomo gli parla di un vecchio e misterioso tesoro custodito all’interno di una nave, appartenuta ad un suo antenato e scomparsa tempo prima in seguito all’assalto del terribile pirata Rackam il Rosso (Daniel Craig). I due decidono di mettersi sulle tracce dell’imbarcazione, oggetto d’interesse anche di due strampalati detective gemelli, di un professore e di un perfido magnate". Questo primo episodio è basato su Le avventure di Tintin: il granchio d’oro (1941), Il segreto del Liocorno (1943) e Il Tesoro di Rackman il Rosso (1944).

Festival di Roma, il giorno di Tintin

E’ stata tutta dedicata al nuovo film di Steven Spielberg la seconda giornata del Festival di Roma: Le avventure di Tintin, presentato ieri alla stampa, è stato oggi introdotto in grande stile al pubblico. Jamie Bell è arrivato al Festival per una conferenza stampa (ne parliamo qui), e ha poi sfilato sul red carpet insieme a una serie di attori travestiti da personaggi del film. A seguire potete vedere le immagini da me scattate sul tappeto rosso…





La presentazione è stata decisamente colorata e simpatica, ma più mirata ai bambini che ai grandi. Non che questo sia un male, anzi: speriamo che questo porti molti giovanissimi spettatori a incontrare il cinema di Spielberg.
Per il resto, la giornata è trascorsa tranquilla, tra una serie di proiezioni più o meno interessanti. Vi rimando alle recensioni di A Few Best Men e Il mio domani. Qui vorrei soffermarmi un secondo su Little Glory, un film diVincent Lannoo che ho visto questa mattina. Lannoo è un regista indipendente che ha diretto il mockumentary Vampires, storia di una famiglia di vampiri, che è stato presentato l’anno scorso a Torino. Oggi torna con un film che come stile è diametralmente opposto: si tratta di una storia realistica che racconta di due fratelli, Shawn (Cameron Bright, già nella Twilight Saga) e la piccola Julie, rimasti senza genitori. Shawn ha pochi giorni per dimostrare ai servizi sociali di essere in grado di badare alla sorella, prima che questa venga affidata alla zia. Il problema è che lui non sa badare neanche a se stesso, è un perdigiorno buono a nulla che dovrà però sforzarsi di crescere se vorrà evitare di venire risucchiato nel magma del fallimento, o peggio.
Avete presente quei film in cui i protagonisti sono talmente insopportabili da rendere difficile la visione? Bene, questo è uno di quelli. Shawn è un idiota patentato, un essere talmente irrecuperabile da spingere lo spettatore a parteggiare per chiunque minacci di farlo fuori o almeno dargli una sana lezione. Questo per tre quarti del film, finché il regista non decide di farlo redimere in corner e in maniera totalmente immeritata e frettolosa. Si vorrebbe tentare un ricongiungimento famigliare, una chiusura abbondante di buoni sentimenti, ma purtroppo l’operazione stona con il tono duramente realistico che Lannoo ha costruito fino a quel punto. Non che il resto del film sia esente da problemi: anzi, proprio quel “tono realistico” è in realtà ottenuto attraverso un accostamento di tutti i possibili cliché del cinema verista americano.

Emi acquistata a breve da Warner e Bmg?

Le major della musica starebbero per ridursi a tre. Warner e BMG potrebbero dividersi Emi, gloriosa etichetta discografica con artisti come Beatles, Coldplay e Katy Perry, da tempo in grossa crisi finanziaria. Secondo alcune voci Warner Music, già acquisita dal magnate russo Len Blavatnik a maggio per 3,3 miliardi di dollari, è pronta ad acquistare la divisione della musica registrata di EMI per 1,5 miliardi di dollari, mentre la divisione editoriale con diritti per un catalogo di oltre 1,3 milioni di canzoni probabilmente sarà acquisita da BMG Rights Management, joint venture tra Bertelsmann e il gruppo di private equity KKR, per circa 2 miliardi di dollari. Warner Music potrebbe assumere in questo modo una posizione leader nel campo della musica nei confronti di Universal e Sony.

INSIDIOUS - Trailer ufficiale italiano

2011 Doha Tribeca Film Festival - Day 3: Vincent Cassel





Actor Vincent Cassel attends day 3 of the 2011 Doha Tribeca Film Festival on October 27, 2011 in Doha, Qatar.
(October 26, 2011 - Photo by Alexandra Wyman/Getty Images Europe)

James Franco cover story di Panorama Icon. Raccolta positiva per i primi tre numeri

In edicola da oggi il nuovo numero del magazine diretto da Emanuele Farneti
E’ in edicola il nuovo numero di Panorama Icon, il magazine del settimanale Panorama che racconta le passioni e i consumi maschili diretto da Emanuele Farneti. Protagonista della storia di copertina è l’attore americano James Franco, che si racconta in un’intervista esclusiva piena di aneddoti, improvvisi incupimenti, risate e lunghi silenzi, confermando il tratto un po’ misterioso del suo carattere. Franco interpreta per il magazine anche il servizio moda, realizzato dal fotografo Max Vadukul, ambientato a Venezia. Inoltre, sul nuovo numero di Icon il servizio moda ‘NYC Shot’ firmato da Michelangelo Di Battista, ‘Un fazzoletto di mondo… Lontano dal mondo’, con le più inaspettate isole private dove organizzare un viaggio, ‘La giacca perfetta’ di Vittorio Attolini e l’eleganza ‘en noir’ degli orologi da polso. Panorama Icon, lanciato lo scorso aprile, già dal suo esordio ha riscosso un significativo apprezzamento da parte degli investitori, e anche nel terzo numero si conferma il favore da parte degli inserzionisti. “380 pagine di raccolta in tre numeri certificano lo straordinario gradimento del mercato nei confronti di Icon - ha commentato Angelo Sajeva, presidente e amministratore delegato di Mondadori Pubblicità -. Ma il dato ancora più interessante è rappresentato dall’ottimo prezzo medio su cui si è posizionata la testata, a dimostrazione del fatto che le aziende sono disposte a pagare prezzi alti a fronte di prodotti di elevata qualità. Questo successo rappresenta per noi un ulteriore stimolo a crescere e, in ottica 2012, stiamo lavorando a stretto contatto con l’editore per mettere a punto un prodotto ancora più in linea con le esigenze di comunicazione dei clienti”, ha concluso Sajeva. 

Cher: «Mio figlio Chaz Bono è meraviglioso»

 Cher non vede «nessuna differenza» nel figlio Chaz Bono in seguito al suo cambiamento di sesso.
Bono è nato donna. Tra il 2008 e il 2010 si è sottoposto a una serie di interventi chirurgici che l'hanno fatto diventare uomo.
Cher ha sempre sostenuto la sua esigenza di cambiamento sebbene non sia sempre stato facile accettare quella realtà.
«Da mamma, hai un figlio che all'improvviso non è più lo stesso. È molto difficile adattare la tua mente al cambiamento», ha raccontato Cher ad Anderson Cooper nell'omonimo talk show.
«Quando però guardi a ciò che sta succedendo e sei vicino a tuo figlio, pensi solo: "Oh, non c'è nessuna differenza". Stesso figlio, diverso involucro».
La cantante ama profondamente Chaz. Questa settimana l'uomo è stato eliminato dal programma televisivo «Dancing With the Stars». A sua madre non è piaciuto il trattamento che gli è stato riservato nello show.
«Penso che siano stati volgari in modo gratuito», ha affermato a proposito dei giudici. Mi sono arrabbiata molto. Hanno avuto poco rispetto».
La star non vuole che Bono sia giudicato male dal pubblico. Crede infatti che sia una persona di grande valore e vorrebbe che fosse conosciuto per il suo bellissimo carattere.
«Certe persone non saranno mai capaci di muoversi al di là della loro zona di comodo. Ma credo che, se la gente vedesse Chaz, la persona meravigliosa che è e quanto può essere gentile e divertente, allora forse si rilasserebbe, dimenticandosi di certe preoccupazioni».
© Cover Media

Coldplay,Tom Waits e (in parte) Adele: tutti assenti da Spotify

"Mylo Xyloto", il nuovo album deiColdplay, è assente da Spotify e dagli altri principali servizi di streaming musicale comeRdio o Rhapsody. Scelta del gruppo inglese e del suo management, e che la casa discografica EMI ha preferito non commentare: probabilmente, osserva la stampa americana di settore, Chris Martin e compagni non sono entusiasti né degli incassi potenziali prodotti dallo streaming né delle sue possibili controindicazioni (erosione della domanda di cd e di download su piattaforme come iTunes, che del disco ha ospitato anche delle anteprime). Nel catalogo di Spotify, intanto, continuano a mancare gruppi trendy come gli Arcade Fire e una grossa fetta del repertorio di Adele (l'artista di maggior successo dell'anno: il suo "21" ha superato i 4 milioni di copie vendute negli Stati Uniti e i 12 milioni di copie nel mondo), ma anche nuove uscite come "Bad as me" di Tom Waits, notoriamente refrattario a ogni forma di "multinazionalizzazione" della sua musica (il disco è tuttora disponibile per l'ascolto in streaming, invece, sul canale Web della radio pubblica americana NPR). "Gli artisti ricevono da Spotify somme decisamente rilevanti", ha contrattaccato un portavoce della Web company svedese, ricordando che in Europa, in base ai dati IFPI, il servizio è già il secondo produttore di ricavi digitali per l'industria dopo iTunes. "Con la crescita progressiva del servizio, queste fonti di reddito continueranno ovviamente a crescere". E allora, suggerisce Billboard, il problema degli artisti potrebbe anche risiedere altrove: nella velocità e consistenza dei trasferimenti di denaro incassato dalle case discografiche per loro conto.

SINEAD O'CONNOR'S EVOLVING LOOK

What a difference a few months makes! Over the summer Sinead O'Connor, 44, debuted a new look that left most people unsure of who she was. O'Connor had grown out her hair into a black-colored bob and had gained some weight, which she made visible with a sheer top.
But on Oct. 27 at the amfAR Inspiration Gala, the "Nothing Compares 2 U" singer was back to her regular old self. For this big event, O'Connor rocked glasses, pink lipstick and her signature buzz haircut and a slimmer bod. Plus, she's even sporting a new Jesus chest tattoo.

Kevin Kline, Meryl Streep et al. at Joe Papp in Five Acts Screening

Meryl Streep, Kevin Kline, Suzan-Lori Parks and Oskar Eustis participated in a panel discussion held at the Ford Center on Wednesday, October 26. The panel was held in conjunction with an advance screening of the film Joe Papp in Five Acts by Tracie Holder and Karen Thorsen.
As previously reported, during the event it was announced that The Public has received a $2 million grant from the Ford Foundation for the theater's Going Public capital campaign, which is being used to renovate the theater's longtime home on Lafayette Street. In recognition of the contribution, the renovated Public Theater lobby will be renamed the "Ford Foundation Lobby."
Among the attendees at the event was Papp's widow, Gail Merrifield Papp.
For more information on The Public Theater, click here.

Grandi novità sui prossimi progetti di Madonna!

MadonnaTribe ha ricevuto delle notizie aggiornate sul nuovo album di Madonna!
Fonti hanno rivelato in esclusiva che tra i produttori confermati del nuovo disco ci saranno William Orbit, Martin Solveig e Benny Benassi, aggiungendo che il sound del nuovo album può essere definito "pop dance" e che in questo momento ci sono nove tracce già pronte.
Ma non basta, il primo singolo è già stato scelto e prevede la partecipazione vocale di due ospiti: MIA e Nicki Minaj. Il brano sarà tra quelli presentati durante la partecipazione di Madonna al Super Bowl.
I fotografi Mert and Marcus sono stati scelti per la copertina del nuovo album. 
Il servizio fotografico si terrà verso la fine dell'anno, ma i due hanno già realizzato la campagna per il nuovo profumo di Madonna, chiamato Truth Or Dare, che altri non è che la famosa "Madonna fragrance" di cui MTribe aveva riferito già diversi anni fa e che ora arriverà finalmente nei negozi.
Restando nel campo delle notizie musicali, Madonna si accinge a inserire nella colonna sonora di "W.E." una ballad da lei stessa scritta e interpretata, ma che da quel che sappiamo al momento potrebbe restare una "W.E. exclusive" e non far parte del nuovo disco.
Ancora altre notizie: abbiamo saputo che la copertina del prossimo Harper's Bazaar è stata appena realizzata e il fotografo e' Tom Munro!

Madonna al Super Bowl!: la conferma... e grandi novità!

MadonnaTribe.com ricevuto la conferma della partecipazione di Madonna al prossimo Super Bowl ma non basta, perchè possiamo anche anticiparvi dei dettagli sulla performance!
Al momento è previsto che la partecipazione di Madonna si componga di cinque canzonitra le quali ascolteremo anche il primo singolo dal nuovo album che è stato già scelto e che - ci è stato detto - è semplicemente perfetto per l'evento perchè ricorda da vicino lo stile delle classiche esibizioni delle cheerleader del football americano. Nel nuovo singolo - e anche nell'album - troveremo la partecipazione di due vocal guests: MIA e Nicki Minaj.
Madonna avrà tre ospiti musicali sul palco del Super Bowl, e questo ci fa pensare che due di essi siano proprio le guest singer del nuovo singolo.
Il Super Bowl XLVI si terrà a Indianapolis il 5 febbraio 2012.

Rem: doppio video (con Kirsten Dunst e John Giorno) per il nuovo singolo del loro Greatest Hits

I Rem hanno voluto fare le cose in grande per onorare il primo singolo del loro definitivo Greatest Hits che uscirà il 15 novembre prossimo, si chiamerà Part Lies, Part Heart, Part Truth, Part Garbarge: 1982-2011 e conterrà tre inediti tra cui il nuovo singolo "We All Go Back To Where We Belong".
A poche settimane dall'annuncio dello scioglimento, Michael Stipe e soci quindi hanno deciso di lasciare un ultimo ricordo ai propri fan e per questo video, girato da Dominic DeJoseph hanno scelto come protagonisti l'attrice Kirtsten Dunst e l'artista e poeta John Giorno, ripresi con un primo piano in bianco e nero mentre esprimono le loro sensazioni tramite l'espressione facciale.
Ecco i video:



La Isla Bonita Video Outtakes #2

I Coldplay ipnotizzano Madrid

Fuochi d'artificio, effetti speciali, diretta su Youtube. La band britannica ha presentato nella capitale spagnola il nuovo disco Mylo Xyloto. "Abbiamo lavorato molto ai testi, volevamo che fossero onesti" racconta Chris Martin.

Coldplay - UNSTAGED (Full Show Rebroadcast)

Luci laser rosa e viola, girandole multicolori, fuochi d'artificio. E la platea che fa parte integrante dello show. E’ un concerto-evento trionfale, trasmesso in diretta su Youtube, quello con cui i Coldplay nella Plaza de Toros de Las Ventas a Madrid hanno presentato il loro ultimo lavoro, Mylo Xyloto. "Abbiamo lavorato molto ai testi, volevamo che fossero onesti emozionalmente" racconta Chris Martin.
Nel corso dello show, sulle note dei maggiori successi del gruppo britannico, dal recente Paradise alla hit Viva la Vida, si alza un'onda luminosa che attraversa tutta l'arena. Arriva Yellow e la Plaza de Toros - chiusa fino a marzo, poi riprenderanno le corride - diventa tutta gialla. Al momento di 'In my place', a ogni ritornello vengono sparati migliaia di petali di carta che fluttuano trasportati dal vento e dalla pioggia lieve che decide di accompagnare il concerto, quasi come uno dei tanti effetti speciali.
Il tono si fa intimo con la struggente The Scientist, eseguita da Chris Martin solo al piano. O quando la band, spostatasi al centro di una stella rossa luminosa che penetra il pubblico davanti al palco, intona 'Til kingdom come'. E così quando parte Paradise, un mare di farfalle va a comporre dei cuori sui sei schermi tondi ai lati del palco. Dopo pezzi nuovi come Charlie Brown e vecchi successi come lo strepitoso Clocks, Chris accenna qualche nota di Rehab di Amy Winehouse. Per salutare tutti con un tripudio finale di fuochi d'artificio che illuminano la notte madrilena.

Madonna soffia il posto a Lady Gaga...


La regina è pronta a riprendersi il trono lasciato libero per qualche tempo. Non solo Madonna è in studio a preparare il suo prossimo album, me è anche pronta a rientrare sulle scene live dopo la parentesi cinematografica. Si esibirà infatti il prossimo 5 febbraio a Indianapolis in occasione del Super Bowl. Emblematicamente Lady Ciccone è stata preferita a Lady Gaga.
Tra l'età che avanza, e qualche periodo di "distrazione" dedicato ad altri progetti, in molti hanno tentato l'assalto al suo posto. A partire proprio da Lady Gaga che negli ultimi due anni è diventata la stella numero uno del pop.
In assenza di Madonna però... E ora che lei si prepara a rientrare anche Gaga dovrà rassegnarsi a farsi un po' da parte. Come ha iniziato a fare per il Super Bowl. Un evento importantissimo perché visto in diretta mondiale da milioni di persone e che in passato ha ospitato sempre stelle di prima grandezza.

Prima occhiata a Frankenweenie, il nuovo film di Tim Burton!

Ecco la prima occhiata a Frankenweenie, il film di Tim Burton in arrivo nel 2012.
Entertainment Weekly ha pubblicato le prime immagini del lungometraggio in animazione stop-motion basato sul cortometraggio in live action realizzato dallo stesso Burton nel 1984, assieme ai primi dettagli.
La storia è la stessa: un bambino di nome Victor, il cui migliore amico è il suo cane Sparky, decide di utilizzare il suo kit del piccolo scienziato per riportare in vita l'animale dopo un brutto incidente. Inutile dire che, proprio come nel romanzo di Mary Shelley, l'intero vicinato (e non solo) rimarrà sconvolto quando scoprirà dell'esistenza della "creatura", che in questo caso è solo un cagnolino con qualche... cucitura e bullone qua e là.
EW rivela i retroscena della storia del cortometraggio che causò il licenziamento di Burton dalla Disney (ironicamente, il lungometraggio in stop-motion verrà distribuito proprio dalla casa di Topolino dopo che Burton ha generato un miliardo di dollari in incassi con il suo Alice in Wonderland). L'idea era quella di prendere la classica storia di un bambino e del suo cane, e darle una forma tra l'inquietante e il comico:
L'idea di base è mescolare questo legame semplicissimo e mescolarlo con il mito di Frankenstein. E qui nascono i problemi! [riportare in vita un amico perduto] ha i suoi lati positivi e le sue ripercussioni. Ma alla fine, cerchiamo di tenere i lati positivi e sottolineare il rapporto tra il cane e il bambino. [Frankenweenie] è un nomignolo da animale, qualcosa di carino.
Il cortometraggio originale venne tenuto nascosto per dieci anni, in quanto la Disney lo trovava troppo inquietante per distribuirlo, ed era basato sulla storia vera di Burton e del suo cane:
Il suo nome era Pepe - vivevamo in un quartiere spagnolo. Il nostro cane aveva una malattia a causa della quale le sue aspettative di vita non superavano i due anni. In realtà visse molto di più, e questo a dire il vero lo fa rientrare nella mitologia di Frankenstein. Era un cane di razza mista, in parte terrier, in parte altro. Anche questo rientra nella mitologia di Frankenstein.
Nelle prime immagini pubblicate da EW, che dovrebbero anticipare una featurette in arrivo tra qualche giorno, vediamo il simpatico cagnolino prima del decesso:
Non ha ancora i punti! E' una parte breve del film: non abituatevi troppo a questo aspetto!


Dal genio creativo di Tim Burton arriva Frankenweenie, la toccante storia di un bambino e del suo cane. Dopo aver perso inaspettatamente il proprio cane Sparky, il giovane Victor si rivolge al potere della scienza per riportare il suo migliore amico in vita - con qualche piccola miglioria. Cerca di nascondere la sua creazione, ma quando Sparky esce allo scoperto, i compagni di classe di Victor, gli insegnanti e l'intera città non la prendono bene...
Tra i doppiatori della versione originale vi saranno Winona Ryder, Martin Short, Catherine O’Hara e Martin Landau. Il film, girato in stop-motion 3D in bianco e nero, uscirà il 5 ottobre 2012.

Qualcuno nomina Lady Gaga a Madonna. E lei: "Lady... Who?" - Video

La fatidica guerra fredda tra Madonna e Lady Gaga rimane spesso una convinzione tra i fan delle due artiste. Un po’ come tra la Spears e l’Aguilera a inizio carriera, ricordate? Storie diverse, successi non paragonabili, ma non è la prima volta che si sentono questi ‘odi’ e antipatie tra star. Ne avevamo già parlato anche su Soundsblog ma non c’era mai stata una aperta conferma da parte delle sue cantanti.
Ma è bastato questo video, registrato durante la prima londinese del film di Madonna W.E. (se volete informazioni, cliccate dai cugini di Cineblog) per riaccendere il sospetto. Ad un certo punto, intorno al minuto 5.45/50, una voce tra la folla esclama, riferendosi a Madonna:
“Chi ha bisogno di Lady Gaga?!?”
Risatine e brusio tra il pubblico, diventato poi una piccola ovazione da parte dei fan per la sua risposta: “Lady… Who (Chi)?”
Nell’audio, la repilca si sente appena, lontanissima, ma la reazione del pubblico e la frase ripetuta da coloro che filmavano sono bastati per far rinascere la solita leggenda metropolitana: ma allora è tutto vero? Astio reale?... :-)

Jamie Bell Keeps Getting Handsomer and Handsomer!

Billy Elliot Jamie Bell is haaannnd-some!
These pictures of him from the TinTin: The Secret of the Unicornphotocall in Spain definitely show he's been eating his veggies and taking his vitamins!
Evan Rachel Wood, you lucky gal you!!
Feel free to peruse the pics below for more Bell action!!
[Image via Sean Thornton/WENN.]




Le Avventure di Tintin: FILM.it sul red carpet con Steven Spielberg

Charlotte Gainsbourg testimonial per Balenciaga L’Essence

Dopo tanti anni di “silenzio” in campo di profumeria, l’anno scorso la maison Balenciaga tornava alla ribalta con il profumo Balenciaga Paris, che incarnava a pieno lo spirito frizzante e raffinato parigino. A distanza di 365 giorni nasce Balenciaga L’Essence.
Se Balenciaga Paris si presentava come un profumo cipriato e floreale, il nuovo nato invece rompe i canoni del passato e prende l’effluvio di una fresca fragranza verde e leggermente fiorita, la cui piramide olfattiva è composta dai sentori della violetta, che ben si sposano con le fresche note del vetiver e legni proveniente da alberi di conifere. Essenziale e minimalista Balenciaga L’Essence, è contenuto all’interno di una bottiglietta da collezionare, che nelle sue forme ripercorre l’arte del maestro del modernismo spagnolo Antoni Gaudì.
Per la campagna pubblicitaria, la maison Balenciaga ha riconfermato il volto dell’eccentrica cantante e attrice Charlotte Gainsbourg, che come ricorderete è figlia d’arte del cantante Serge Gainsbourg e la bellissima Jane Birkin.
Balenciaga L’Essence è disponibile all’interno delle migliori profumerie rivenditrici autorizzate, nei formati da 30ml (prezzo 67 Euro), 50ml. (prezzo 75 Euro) e 75ml. (prezzo 94 Euro).
Di seguito, vi mostriamo il video del backstage del making off dello spot televisivo di Balenciaga L’Essence.

L'errore di Amy Winehouse "E' stata morte accidentale"

I risultati dell'autopsia sul corpo dell'artista sono stati resi pubblici. L'inchiesta è chiusa. L'autrice di Rehab aveva nel sangue un tasso alcolemico superiore di 4-5 volte al limite consentito. Nessuna sostanza illegale. A ucciderla un overdose di alcolici dopo un periodo di astinenza. Come sosteneva il padre, Mitch
LONDRA - E' finita. Gli esami dell'autopsia sul corpo di Amy Winehouse sono stati resi pubblici e hanno confermato le conclusioni degli esami tossicologici 1eseguiti sui campioni organici prelevati dalla salma a fine agosto. Non c'erano tracce di droga nel corpo dell'artista, morta a 27 anni nella sua casa di Londra a Camden Square il 23 luglio. Nessuna presenza di sostanze illegali nell'organismo al momento del decesso. 
L'inchiesta è dunque conclusa. Il verdetto, secondo quanto riferito dal coroner alla st.Pancras coroners court oggi, è "morte accidentale" ("misadventure") legata a un abuso di alcol. L'autopsia ha rilevato infatti un tasso alcolemico superiore di 4-5 volte al limite consentito per la guida, la star aveva 416mg di alcol per 100ml di sangue la notte in cui è spirata. Il limite legale è di 80mg. L'ipotesi è che l'autrice di Back to Black sia morta per uno shock seguito a uno "stop and go", cioè a un consumo eccessivo di alcolici dopo un periodo di astinenza. Overdose. Amy Winehouse non beveva da un mese prima di quella notte. 
Nel suo appartamento sono state trovate tre bottiglie di vodka, due grandi e una piccola. Ma i test tossicologici hanno confermato l'assenza di sostanze illegale. I risultati dell'inchiesta danno dunque ragione alla famiglia della cantante, che sosteva avesse smesso di drogarsi e che ad ucciderla fosse stato l'alcol. Nei giorni successivi alla sua morte i tabloid britannici avevano seguito diverse piste, parlando di crack, di ecstasy, di spacciatori segreti, di vita difficile tra riabilitazioni e ricadute. 
Per settimane il padre Mitch aveva continuato a ripetere che Amy aveva smesso, che ad ucciderla fosse stata una violenta crisi di astinenza, aveva aspettato l'esito dei test tossicologici, perché l'esame autoptico non era stato sufficiente a capire cosa fosse successo. Con i risultati di oggi l'inchiesta è conclusa. Mitch Winehouse era presente al momento della lettura. Ha aspettato che la chiusura del caso fosse dichiarata. Poi è andato via, senza parlare con i giornalisti che lo aspettavano fuori, in silenzio. 

Charlotte Gainsbourg On balancing film and music

45mila sterline per il bustier di Madonna del tour ‘Who’s That Girl’

Ancora un colpo per Julien’s Auctions che nel corso dell’asta organizzata in Cina la scorsa settimana ha battuto per 45mila sterline, circa 51mila euro, il famoso bustier usato da Madonna24 anni fa nel suo primo tour mondiale ‘Who’s That Girl‘. Un vero colpo, dicevamo, perché il lotto aveva una stima tra le 4mila e le 8mila sterline ed è invece stato venduto per dieci volte il valore iniziale. Realizzato su misura in paillettes oro su tessuto nero da Trashy Lingerie fu uno dei costumi di scena che più caratterizzarono il tour della popstar, tanto da essere esposto negli anni in vari musei come la Rock and Roll Hall of Fame in Ohio e il Frederick’s of Hollywood Museum a Los Angeles.
L’Asia e in particolare la Cina si conferma un mercato importantissimo anche per le aste di cimeli delle star occidentali, come ha dimostrato la vendita, sempre di Julien’s Auctions dell’abito verde diMarilyn Monroe indossato nel film ‘La magnifica preda’.
Il bustier è senza dubbio uno degli oggetti icona del percorso artistico di Madonna e nel corso dell’asta si è scatenata una vera gara al rialzo che ha portato al prezzo finale di 45mila sterline.
Come per tutti i cimeli delle star non è solo la fattura a renderlo speciale, ma il fatto di aver rappresentato un momento importante della storia del costume. Ora il fortunato collezionista potrà dire di possedere una delle icone degli anni Ottanta.

Adele U2 ColdPlay Noel Gallagher : Q AWARDS


Come ogni anno, il mensiele britannico “Q” ha decretato i suoi vincitori.
Lo storico megazine inglese, sul mercato cartaceo dal 1986, ha svolto la cerimonia del premio “Q Awards” nell’albergo GROSVENOR HOUSE a Londra.
Non ci sono però tante sorprese in questa premiazione, forse anche per i tanti successi confermati in questi ultimi mesi da artisti come Adele, che sta avendo ormai un pò ovunque, riscontri più che positivi con il suo ultimo album “21″.
A lei infatti vanno due premi, il Best Female Artist e il Best Track con “Rolling in the deep”.
Un altro premio molto importante va al gruppo irlandese degli U2, a cui la rivista assegna il “Greatest Acf of The Past 25 Years”, premio per i 25 anni del mensile, mentre il premio alla carriera l’”Outstanding Contribution To Music” va a Siouxsie Sioux, ormai 54enne, ma grande artista che negli anni 80 è stata icona del dark-punk britannico.
Premi anche per Jessie J che con il video “Do ti like a dude” si porta a casa il “Best Video”, gli Snow Patrol che vincono il “Classic Song” con “Chasing cars”, e i Coldplay che si aggiudicano il “Best Act in The World Today”.
Grande ritorno sulle scene del cantautore britannico Noel Gallagher, che oltre ad aggiudicarsi il “Q Icon”, in questi giorni si trova al primo posto in diversi paesi con il suo primo cd da solita “Noel Gallagher’s High Flying Birds”. L’ex Oasis, sarà in Italia il 28 novembre a Milano, per la tappa italiana del suo tour.
Ed ecco la lista di tutti i vincitori del “Q Awards 2011″

Best Act In The World Today presented by First Drinks Brand: Coldplay
Greatest Act Of The Last 25 Years presented by BlackBerry: U2
Best Album: Bon Iver – Bon Iver
Q Best Male Artist presented by Merc: Tinie Tempah
Q Best Female Artist presented by Nivea Visage: Adele
Q Icon: Noel Gallagher
Q Classic Songwriter: Gary Barlow
Breakthrough Artist: Ed Sheeran
Best New Act presented by Orange Amplification: WU LYF
Q Innovation In Sound: Kaiser Chief
Q Inspiration presented by YouYou Mentoring: Fatboy Slim
Q Next Big Thing presented by Nivea Visage: Lana Del Ray
Best Track presented by Q Radio: Adele – Rolling In The Deep
Best Video presented by Q TV: Jessie J – Do It Like A Dude
Best Live Act: Biffy Clyro
Q Classic Song presented by Zippo: Snow Patrol – Chasing Cars
Q Outstanding Contribution To Music: Siouxsie Sioux
Q Hall Of Fame: Queen



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